RED INFO-bollettino telematico
a cura di Red Ghost Ravenna
Sun, 7 Dec 2003 18:04:31 +0100



RAVENNA, 13 DICEMBRE 2003 ORE 15:30
MANIFESTAZIONE REGIONALE
CONCENTRAMENTO PIAZZA S. FRANCESCO

CHI CONTROLLA IL PRESENTE CONTROLLA IL PASSATO
CHI CONTROLLA IL PASSATO CONTROLLA IL FUTURO

Il 12 dicembre 1969 lo stato italiano, per mezzo dei suoi servizi segreti e
con l'appoggio dei fascisti, uccideva 16 dei suoi cittadini e ne feriva
parecchi altri.Era la strage di Piazza Fontana alla Banca Nazionale
dell'Agricoltura. E dopo il sangue le menzogne attraverso le quali,
accusando gli anarchici e incarcerando Pietro Valpreda (poi risultato
innocente), si volle criminalizzare quel vasto movimento studentesco e
operaio che stava cambiando faccia alla società.

Da quel 12 dicembre abbiamo pianto altri morti, a Brescia, a Bologna, sui
treni, in via Palestro a Milano, da Giorgiana Masi a Francesco Lorusso, dai
compagni ammazzati a sangue freddo dalla polizia mentre erano ancora nel
letto a Carlo Giuliani.
Questi fatti non appartengono ad un passato lontano, ma fanno parte del
nostro presente: chi, a partire dal 1969 ha piazzato bombe, lo ha fatto per
restringere i nostri spazi di libertà, per fermare ogni istanza di
cambiamento, per lacerare l'impulso di resistere a questa società fatta di
guerre e morti sul lavoro, di mercificazione e mortificazione.
In questi ultimi anni, tutti i governi che si sono succeduti, si sono
impegnati a stringere il cerchio e reprimere il dissenso, non solo
attraverso gli sgomberi dei centri sociali, le leggi sull'immigrazione
fascistoidi e i lager di prima accoglienza per immigrati, la negazione del
diritto all'istruzione con la privatizzazione dei servizi pubblici e il
numero chiuso nell'Università, il rafforzamento dell'esecutivo e i
magistrati giustizieri, ma anche con il tentativo in parte fallito di voler
cancellare la memoria storica.

Attraverso un finto benessere fatto da vetrine di lusso e ipocrisia lo stato
cerca di appiattire le nostre idee operando per spezzare la resistenza della
classe operaia con il lavoro temporaneo, dividere il movimento tra buoni e
cattivi e imprigionare quando le lotte al capitale e all'imperialismo
americano ed europeo si trasformano in momento di azione, confronto e
riflessione.

Non ci interessano le commemorazioni ma conoscere il passato ci serve per
capire e cambiare questo presente.
Oggi come allora: lotta di classe contro il capitale!

Europpozione!
Collettivo Red Ghost
Redazione Laboratorio Sociale
Associazione Pellerossa
Confederazione COBAS