Una questione nata giovedì 29 tra due ragazzi appartenenti rispettivamente
ai Centri Sociali Eternit e Samir di Rovigo, per questioni personali
e non certo di carattere politico, si è tramutata in una vera e propria
aggressione ai danni del CSA ETERNIT, locali e persone. Poche ore dopo
la disputa tra i due ragazzi, più di una trentina di appartenenti ai
Centri Sociali SAMIR e PEDRO (PD), tra cui alcuni con tanto di caschi
e manganelli, capeggiati dal leader dei Centri Sociali del Nord-Est
in persona, Luca Casarini (il quale ha esordito dicendo “SONO LUCA CASARINI,
DENUNCIATEMI ADESSO!!”), hanno fatto irruzione al CSA ETERNIT col pretesto
di recuperare e punire il compagno incriminato che secondo loro avrebbe
picchiato un militante del Samir insieme ad altre tre persone.
Al momento dell’aggressione all’Eternit vi era una decina di persone
che si sono viste invadere il CS da questi che hanno iniziato a picchiare
in otto un ragazzo che aveva semplicemente chiesto cosa stava succedendo.
Contemporaneamente il resto del gruppo ha invaso il piano superiore
recando danni a divani, finestre e tavolini. Il ragazzo che è stato
pestato da otto persone ha addirittura rischiato di prendersi un fusto
di birra in testa, che invece ha colpito la tazza del cesso facendola
esplodere in mille pezzi. Dopo mezz’ora si sono allontanati urlando
“SA-SA-SAMIR!!!!” come orgogliosi di ciò che avevano appena fatto.
Ovviamente tra i due Centri Sociali Samir ed Eternit non è la prima
volta che vi sono “scazzi” pesanti e soprattutto mai di natura politica
ma sempre personale. E’ già da quando abbiamo aperto il CS che il CSO
SAMIR continua a perseguitare, minacciare, aggredire per futili motivi
i compagni del CSA ETERNIT.
NON è la prima aggressione ai danni del CSA ETERNIT, già il 12 Dicembre
98, i militanti del CSO SAMIR hanno fatto irruzione durante un sabato
sera malmenando alcuni compagni in venti contro uno, urlando “COME PIAZZA
FONTANA!!!”, trattandosi dell’anniversario della strage di stato fascista,
“NEGRO DI MERDA!!!” nei confronti di un compagno nigeriano che si è
difeso con un coltello da cucina, “COMUNISTI DI MERDA!!!” avendo dei
compagni iscritti al PRC. Nel frattempo sono continuate minacce del
tipo ”GUARDATE CHE CHIAMIAMO I PADOVANI CHE VI FAN SALTAR PER ARIA IL
POSTO!!!” oppure la recente “TRA 2 GIORNI CHIUDIAMO L’ETERNIT E APRIAMO
UN DIBATTITO POLITICO CON LUCA CASARINI PERCHE’ COPRITE LO SPACCIO D’EROINA
COL CENTRO SOCIALE”, uno dei tanti ridicoli e infondati pretesti per
convertire scazzi personali in problemi politici. Il giorno dopo hanno
sfasciato il motorino del ragazzo inizialmente coinvolto e il sabato
sono partite minacce sul luogo di lavoro. La domenica un ragazzo è stato
aggredito per strada da quattro ragazzi del CSO SAMIR in scooter mentre
tornava dal lavoro. La stessa sera sono arrivate telefonate minatorie
al numero dell’INFO LINE dell’Eternit e un ragazzo è stato brutalmente
sprangato sotto casa da cinque persone col casco, colpendolo alle spalle
mentre era impegnato a scaricare del materiale della macchina, lo hanno
incantonato tra i due sedili rubandogli addirittura le scarpe dopo aver
ricevuto dei calci che il nostro compagno aveva usato per difendersi.
Lunedì sera c’erano altre persone ad attendere un ragazzo dei nostri
sotto casa, ma sono scappate appena si sono accorti che era scortato
da amici. Martedì sono continuate le telefonate minatorie a casa di
alcuni compagni insinuando addirittura che avremmo sprangato una ragazza.
Per quanto questa gente ci voglia dipingere all’interno del movimento
e soprattutto tra i CS del Nord-Est, come infami, cattocomunisti, costola
di rifondazione, spacciatori di eroina, rivoluzionari da bar ecc.. teniamo
a far sapere come i fatti siano andati e come questi usando metodi squadristi
siano riusciti a creare una barriera tra gente che dovrebbe pensarla
allo stesso modo, spaccando il movimento in città. Queste persone sono
convinte di rappresentare la verità e infatti ci stupisce come il CSO
PEDRO e Luca Casarini, senza minimamente aver mai parlato con noi, si
siano aggregati e preso parte a questa vile aggressione che neanche
la polizia aveva mai fatto.
Spaccare vandalicamente i divani e i tavoli del CSA ETERNIT, sprangare
la gente sotto casa in cinque contro uno, fare terrore psicologico e
ridurre le persone a doversi far scortare a casa perché questi “coraggiosi
compagni” potrebbero nascondersi e farti l’agguato, ci costringono a
non poter vivere in pace e la gente è costretta a vivere in un clima
di tensione.
Addirittura alle manifestazioni nazionali hanno avuto il coraggio di
minacciare e mettere le mani e i caschi addosso, vedi Bologna 13 Maggio,
andando a Parigi il 27 marzo scorso e in molte altre occasioni, a noi
compagni che vorremo contribuire senza questi diverbi INUTILI e PERSONALI.
Speravamo di poter risolvere la situazione senza dover coinvolgere l’intero
movimento dei CS in Italia trattandosi appunto di questioni personali,
ma dopo gli ultimi fatti che hanno visto il coinvolgimento di un altro
CS e di Luca Casarini, che appare spesso in televisione e sedi istituzionali
parlando di Centri Sociali, rispetto, tolleranza e solidarietà, NOI,
collettivo di gestione del CSA ETERNIT, riteniamo giusto e doveroso
informare tutti i compagni e le compagne di quanto accaduto e soprattutto
in che modo questo sia accaduto e senza aver mai voluto parlare o ascoltare
il nostro punto di vista anche a ragione del fatto che parte dei fondatori
del CSA ETERNIT erano tra i fondatori del CSO SAMIR.
Ovviamente ciò che è stato raccontato riguarda solo gli ultimi avvenimenti,
anche perché ci vorrebbero mesi per riepilogare tutti i fatti accaduti
negli ultimi due anni, quindi lasciamo a voi le conclusioni.
HASTA SIEMPRE
COLLETTIVO
DI GESTIONE
CSA ETERNIT