Oggi Venerdì 18 ottobre noi, precar*, student*, disoccupat*, lavorator* in nero non tutelat* dall'art. 18, immigrat*, abbiamo occupato l'agenzia di lavoro interinale InTempo.
Da anni ormai, soprattutto a noi giovani, ci stanno gentilmente spiegando che nel mondo del lavoro bisogna essere flessibili e pronti a tutto. La precarizzazione del lavoro, infatti, è iniziata con il governo dell'Ulivo (con il benestare della CGIL) e continua con il governo del Polo. Le agenzie di lavoro interinale e gli uffici di collocamento privati diventano vere e proprie agenzie di sfruttamento legalizzato.
Questo nei fatti significa che nel nostro futuro e nelle migliori delle ipotesi:
- lavoreremo con contratti a tempo determinato (2 mesi, 6 mesi, 1 anno e poi casa);
- lavoreremo con contratti part-time ovvero con un orario di lavoro ridotto quando nella realtà l'unica cosa che ci verrà ridotta è lo stipendio;
- lavoreremo come apprendist* ma senza venir messi nella condizione di apprendere qualcosa;
- lavoreremo con contratti di formazione, 10 ore al giorno (se ci va bene) senza che nessuno provi né a formarci né ad informarci;
- lavoreremo, qualche volta, anche con contratti a tempo indeterminato, ma con il ricatto continuo di essere licenziat*, con orari sempre più lunghi e con salari d'ingresso vergognosamente bassi
- lavoreremo come “collaborator*” delle aziende, di fatto subordinat*, ma formalmente autonom*, senza nessuna garanzia sul salario, sugli orari, sulla malattia, sulla perdita del posto.
ESSERE FLESSIBILI NON SIGNIFICA PIEGARSI A TUTTO
In tutta Italia in questo momento migliaia e migliaia di persone, guidate dalla CGIL, stanno manifestando contro la finanziaria del governo Berlusconi, per la difesa dell'art. 18.
Noi intendiamo estendere e generalizzare questo sciopero.
Generalizzare lo sciopero nel tempo perché otto ore non bastano più, non rappresentano la nuova complessità del mondo del lavoro. Generalizzare lo sciopero nello spazio, perché la produzione si disperde nel territorio e non è più confinata in fabbrica. Generalizzare lo sciopero per raggiungere nuove categorie che altrimenti non potrebbero scioperare: student* disoccupat*, popolo della partita IVA, dipendent* in piccole imprese, ecc.
SIETE INVITATI TUTTI E TUTTE A PARTECIPARE
ALL'INCONTRO-DIBATTITO SUI TEMI:
Presso il C.S.O.A. EX MATTATOIO
Via del Gazometro
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