I pregiudizi e la conoscenza critica alla psichiatria
di Giorgio Antonucci
Cartelle cliniche/poesie
Premessa
Le CARTELLE CLINICHE qui pubblicate sono state scelte tra altre centocinquanta,
tutte riferite a persone che attualmente vivono nei reparti dell'Ospedale Psichiatrico
"L'Osservanza" di Imola affidati al Dott. Antonucci e che quindi sono
aperti e depsichiatrizzati.
Raramente documenti di questo tipo vedono la luce. È importante che il
maggior numero di persone conosca queste "storie" e si confronti con
esse. Ci è sembrato inutile qualsiasi commento o evidenziazione grafica.
Diciamo solo che non si può cadere nel solito tranello: "Ma queste
cose non si fanno più", perché queste cose ancora si fanno
e vengono tuttora inserite nelle metodiche di cura mai rinnegate anche dai moderni
manuali di psichiatria.
Il Dott. Antonucci, fin da quando è entrato nei reparti, ha sospeso qualsiasi
annotazione sulle cartelle rifiutandole come "schedature". Le storie
che si concludono con date più recenti sono di persone trasferite nei
reparti di Antonucci e provenienti da altri reparti dello stesso Ospedale. Il
complesso lavoro di trascrizione e selezione rappresentativa delle cartelle
è a cura di Paola Cecchi.
Le POESIE sono tutte dello stesso Giorgio Antonucci. Esse propongono, attraverso l'immedesimazione, una comprensione profonda di vite umane segregate. Hanno stretto riferimento ad esistenze reali.