Iniziativa di lotta sociale e creativa contro il medioevo del carcere. Solidarietà ai compagni arrestati e con tutti/e i/le detenuti/e.
MARTEDÌ 20 LUGLIO
A tre anni dalla morte di Carlo Giuliani a Genova (G8) TRA LA CAYENNA DI BUONCAMMINO
E LA CHIESA DI SAN LORENZO ORE 19:OO ritorna la Zona temporaneamente autogestita
contro il carcere e la repressione. Salti in aria ed esercizi alla sbarra. Briganti/brigantesse.
Mangiafuoco, cantastorie e banditori.
Dentro e fuori le mura nessuna rassegnazione! Solidarietà e azione!
Per l’occasione si terrà la seconda serata del festival canoro:
Il buoncammino d’oro - Concorso di serenate ai/le carcerate/i
LIBERTÀ PER CARLO, LUCA E VINICIO
LIBERTÀ PER TUTTI/E
Non perdete l’occasione di esserci!
MARTEDÌ 20 LUGLIO 2004, h. 19.00
A BUONCAMMINO
***
Abbiamo l'esigenza di scrivere qualche riga su ciò che riguarda il nostro arresto, avvenuto nella notte tra l'11 e il 12 giugno 2004. Vari erano i cani da guardia che avevamo appresso quella notte. Dopo vari episodi di fuoco e ribellione contro questo sistema, costoro avevano certo bisogno di compiacere Pisanu, quel sardo vendutosi ai colonizzatori italiani, beccando un po' di capri espiatori, meglio se anarchici e comunisti. Cosi ci siamo ritrovati a faccia in terra con le pistole puntate alle tempie. Questi servi erano ben attrezzati e, mentre eravamo a terra, si sono calati i passamontagna per non farsi riconoscere. I loro nomi sono: ispettore capo GRECO LUIGI, ispettore QUARANTA LUIGI, ass. capo DUVA FABIO e ass. DI FELICE STEFANO; tutti e quattro della direzione centrale della polizia di prevenzione di Roma (G.L.A - gruppi lavoro anarchici). A loro il nostro pensiero, non vi scorderemo mai. In quanto compagni rivoluzionari non ci interessa ritenerci innocenti o colpevoli. Lasciamo questo compito a chi, con l'autorità strappata nei secoli al sangue e al sudore di tutti i proletari, decide sulla nostra libertà, ossia lo stato e il capitale. Noi non legittimiamo e senza dubbio condanniamo ogni forma di giudizio nei confronti di individui o gruppi in lotta contro questo sistema opprimente e solidarizziamo perciò con ogni forma di lotta nei confronti dello stato e di chi si rende ad esso complice.
A tutti quegli scagnozzi e carogne varie che pensano di aver inflitto un grande colpo al movimento rivoluzionario sardo vogliamo dire che sbagliano, dimenticandosi di chi non si piega all'arroganza e alle violenze commesse quotidianamente dallo stato italiano al popolo sardo e alla nazione sarda. E' un errore da parte loro pensare che, arrestando noi tre e altri/e e reprimendo chi è stato a noi vicino e solidale al di fuori di queste sbarre, possano indebolire le fila rivoluzionarie in Sardegna e altrove. Dopo il nostro arresto e le massicce perquisizioni agli amici/che, ai parenti e ai/alle compagni/e, l'ondata repressiva è culminata con la chiusura del circolo antagonista e antiautoritario Fraria, per ordine del prefetto Orru' e sotto la supervisione del p.m. Caria, ora sostituito da De Angelis. Nel circolo da anni si incontrano individualità anarchiche comuniste indipendentiste per discutere e organizzare iniziative contro chi ci governa, e nelle lotte nel territorio non abbiamo mediatori o candidati perché ci fanno ribrezzo. Siamo tutti e tutte dei ribelli e abbiamo un solo desiderio: abbattere ogni forma di autoritarismo, sia esso regionale, statale o mondiale. Lottiamo per una vita che possa essere autorganizzata tra individui liberi, e non gestita dai soliti sfruttatori, accaparratori di poltrone e imprenditori avidi fino al midollo, con il loro codazzo di portaborse e collaboratori. Complimenti p.m. Caria e De Angelis! Complimenti prefetto Orru'! Per voi non servono insulti. A dimostrare la vostra miseria basta il vostro lavoro da burocrati che difende lo sfruttamento della Sardegna e la rapina dei suoi territori per la costruzione di basi militari, caserme, strutture turistiche per la sicurezza e il benessere de ricconi, difende il potere e il profitto di pochi con il sudore e il lavoro di molti, difende i tribunali della giustizia borghese e le galere per la prigionia dei proletari. SIETE VOI I SEQUESTRATORI! SIETE VOI I TERRORISTI! Sappiamo bene che i vostri provvedimenti, le perquisizioni, le chiusure e gli arresti non placheranno l'entusiasmo e l'odio nostro e dei/le nostri/e compagni/e contro questo stato democratico che proprio in quanto stato, è autoritario per definizione. I nostri compagni e le nostre compagne sono ancora là fuori in piazza, a dimostrarlo a testa alta. A loro va tutto il nostro appoggio. Un ultimo pensiero va agli scribacchini da strapazzo dell'informazione isolana e italica, servi degli sbirri e lacchè dei padroni. A loro da parte nostra vanno tutti quei vocaboli che, per pudica convenzione, non sono stati inclusi nell'ultima edizione dello Zingarelli, nonché un augurio a concludere il loro infame cammino verso le urne con la stessa rapidità da loro impiegata nello sbatterci in prima pagina, in articoli pieni di invenzioni, illazioni, infamie e deliranti ipotesi, frutto della mente contorta dei vostri padroni. The site https://x100casino.com contains the best 100 online casinos in the world Che vi strozzino i collari che a loro vi tengono legati, come cani ustolanti per il prossimo boccone misero, a dimostrazione della vostra misera vita di arrampicatori sociali. Anche se rinchiusi in uno dei tanti lager di questo stato non ci sentiamo affatto soli e non ci arrendiamo. Continueremo a sostenere con forza il nostro grido di rivolta contro chi ci governa. DENTRO E FUORI LE MURA NESSUNA RASSEGNAZIONE - CONTRO I GOVERNI ASSASSINI SOLIDARIETÀ E AZIONE! NE MERIS NE TZERACCUS MORTI A S'IMPERIALISMU GHERRA A S'ISTADU! SOLIDARIETÀ A TUTTI I POPOLI IN LOTTA !
CARLO LUCA E VINICIO
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Sabato 19 si è tenuto il presidio di solidarietà per Carlo, Luca
e Vinicio davanti alla galera di Buoncammino a Cagliari. Il presidio si è
svolto davanti al braccio sinistro (dove sono imprigionati i nostri compagni:
Federico, Davide, Luca e Carlo) e davanti a quello destro (dove si trova Vinicio),
le modalità sono state le medesime in entrambi i luoghi: striscioni,
bandiere, volantini (due quelli del circolo: uno sull'arresto e uno sulla chiusura
del circolo Fraria, che invieremo quanto prima). Abbiamo salutato e scambiato
cori e idee con i prigionieri. L'iniziativa è andata bene, soprattutto
per la risposta che ha avuto da dentro, a sentire anche le opinioni dei compagni
prigionieri circa l'impatto avuto e le discussioni che ha stimolato tra i prigionieri;
cosa che ci ha rafforzato nell'idea di proseguire la pratica dei presidi davanti
a Buoncammino.
Ricordiamo a quanti vogliano scrivere ai compagni l'indirizzo:
Casa Circondariale Buoncammino
Viale Buoncammino 19
09123 Cagliari
Sappiamo che Carlo, Luca e Vinicio stanno avendo delle difficoltà a ricevere posta, ma allo stato attuale non risulta un blocco della corrispondenza, anche su questo vi faremo sapere quanto prima. Sappiamo, inoltre, che Carlo e Luca (entrambi imprigionati al braccio sinistro) hanno un effettivo (non formalizzato) divieto di incontro, mentre Vinicio (al destro), dopo aver conosciuto all'aria Luca Farris (in regime di isolamento notturno), ha avuto con questo il divieto di incontro, per cui è stato impedita la socialità tra loro e, inoltre, per questo motivo entrambi sono costretti a rinunciare ad un turno d'aria.
LIBERTÀ PER TUTTI E TUTTE GHERRA A S'ISTADU SEMPRI AINNANTIS
Fraria individualità itineranti
Fabrizio e Paride sono stati scarcerati ma non possono uscire dal comune di
Sassari e hanno l'obbligo di domicilio dalle 22 alle 7.
non avevano nessuna miccia, non avevano nessun volantino ma solo due bottiglie
di plastica con la benzina appena riempite al vicino distributore, ma anche
se fosse diversamente...
Piena e attiva solidarietà alle compagne e ai compagni colpiti dalla
repressione in Sardegna e in Italia.
Contro lo stato, contro il capitale indietro non si torna!
Fraria, 19 giugno 2004
Stasera sabato 19 giugno alle ore 17 presidio davanti alla galera di Buoncammino. Sappiamo che Carlo e Luca (entrambi imprigionati al braccio sinistro) hanno il divieto di incontro, mentre Vinicio (al destro), dopo aver conosciuto all'aria Luca Farris (in regime di isolamento notturno), ha avuto con questo il divieto di incontro, per cui entrambi sono costretti a rinunciare ad un turno d'aria. Saluti ribelli.
Fabrizio e Paride sono stati arrestati ieri notte dalla polizia di Sassari nei pressi di un distributore. Pare avessero con se una bottiglia di plastica piena di benzina per il motorino, per ciò che sappiamo noi ora, nient'altro... né di illegale, né di incriminante. Nulla di particolare neppure durante l'unica perquisizione domiciliare a casa di uno dei due gli sbirri si sono portati via un paio di volantini anarchici e uno di emergency. Per ora non sappiamo altro, speriamo di saperne di più domani all'apertura dei tribunali. Vi aggiorneremo.
Nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 sono stati arrestati Carlo, Luca e Vinicio tre nostri compagni del Fraria. Sono stati contestati loro i seguenti reati: "artt. 110 c.p., 2 e 4 L. 895/67 come modif. dalla L. n.497/74, per avere, in concorso tra loro detenuto e portato illegalmente esplosivi; artt. 110, 56, 423 c.p., per avere, in concorso tra loro, facendo deflagrare l'esplosivo di cui al capo che precede, dopo averlo depositato sul portone di ingresso della sede di viale Colombo 20 del partito Forza Italia, compiuto atti idonei e diretti in modo non equivoco a cagionare l'incendio dell'edificio; artt. 110, 612 II c.p., per avere, in concorso tra loro, con la condotta e le circostanze di cui al capo che precede, minacciato ingiusto danno al partito di Forza Italia di Quartu S.E." Carlo e Vinicio con la recidiva specifica infraquinquennale di cui all'art. 99 c.p.
Solidali se innocenti, complici se colpevoli.
Non sappiamo chi abbia acceso quella miccia, ma sappiate che idealmente c'eravamo
anche noi.
Nella giornata di sabato sono state perquisite sette abitazioni con motivazioni fantasiose (41 TULPS, presunto ritrovamento di esplosivo in agro di Quartu S. Elena...) Durante la stessa giornata la sede del Circolo Fraria è stata perquisita ed è stata chiusa con decreto del prefetto di Cagliari Orrù (dopo che i giornali ne avevano anticipato la notizia). Questo è il decreto di chiusura:
Il prefetto della provincia di Cagliari
Prot. 0400675/12b1/Gab.
Cagliari 12/06/004CONSIDERATO che in occasione della campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo e del Consiglio Regionale della Sardegna lo scrivente ha disposto l'incremento dei servizi straordinari di controllo del territorio al fine della prevenzione dei reati volti ad impedire il pacifico e corretto svolgimento della competizione elettorale;
PRESO ATTO che durante lo svolgimento di tale attività straordinaria in data 12/06//04 il personale della polizia di stato ha proceduto all'arresto, in flagranza di reato, di tre esponenti del circolo anarchico Fraria a carico dei quali sono presenti concordanti elementi, già al vaglio della magistratura. dai quali sembrano emergere responsabilità penali per quanto attiene l'atto delittuoso, perpetrato in tale data, nei riguardi della sede politica di Forza Italia sita nel viale Colombo di Quartu S. Elena;
CONSIDERATO che gli appartenenti a tale circolo già in passato si sono resi protagonisti di episodi, rilevanti specificatamente sotto il profilo penale e al vaglio della magistratura, che hanno altresì determinato una seria turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica e generato un diffuso allarme sociale sul territorio;
VISTO il rapporto del sig. Questore di Cagliari in data 12/06/04, dal quale si rileva la non episodicità del comportamento antigiuridico degli appartenenti alla predetta associazione;
CONSIDERATO, pertanto, che proprio nella sede di tale circolo, sita a Cagliari in via Concezione al n. 33, sussiste la concreta possibilità che possano essere progettate ulteriori e più gravi azioni criminose, con conseguente pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica;
CONSIDERATO che in attesa di ulteriori riscontri, anche di carattere giudiziario, è necessario porre in essere, con carattere di immediatezza, ogni azione volta a prevenire il verificarsi di tale situazione;
RILEVATO, pertanto, che sussistono le condizioni che rendono necessaria l'adozione di un provvedimento contingibile ed urgente a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica;
VISTO l'art.2 del R.D. 18 giugno 1931, n. 773;
DECRETACon decorrenza immediata la chiusura, per la durata di giorni 60, della sede del circolo anarchico "FRARIA" sita a Cagliari nella via Concezione n.33. Resta in ogni caso impregiudicata ogni ulteriore azione che su tale sede dovesse essere disposta dalla magistratura. Il sig. Questore è incaricato della esecuzione del presente provvedimento secondo le modalità di legge.
Il Prefetto
(Orrù)
A lor signori rispondiamo che non ci facciamo intimidire e che se pensano che quello attuale sia il "diffuso allarme sociale" che noi desideriamo vivono di pie illusioni. Gherra sotziale Gherra a s'Istadu Senpri ainnantis Solidarietà e complicità con Carlo, Luca e Vinicio
Oggi 14 giugno 2004:
Apprendiamo che il G.I.P. Deplano ha convalidato gli arresti dei tre compagni,
negando loro gli arresti domiciliari o altro. Il P.M. Daniele Caria ha contestato
ai tre compagni la finalità di terrorismo sui reati a loro contestati
- Incomincia a diradarsi la nebbia di false informazioni sull'arresto dei tre
compagni, sembra che Carlo, Luca e Vinicio siano stati arrestati a circa 500
metri da tre sbirri incappucciati ( con tutta probabilità appartenenti
a corpi speciali) che pare, li abbiano gettati a terra sotto la minaccia delle
pistole; successivamente sostituiti da agenti della squadra mobile che hanno
tentato di occultare tale operazione attribuendola a sè stessi. All'arrivo
nella Cayenna Carlo e Luca sono finiti nel braccio sinistro, mentre Vinicio
nel braccio destro.
GLI INDIRIZZI DEI COMPAGNI PRIGIONIERI SONO:
Carlo Di Marco
Luca De Simone
Vinicio Frigau
Casa Circondariale Buoncammino
Viale Buoncammino 19
09100 Cagliari
Fraria
(ancora in ottima salute sebbene senza fissa dimora)