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Egitto: militanti pacifisti torturati in prigione

21 aprile 2003

Due dei ragazzi arrestati sabato 12 aprile sono stati liberati oggi e uno di loro ha raccontato quello che hanno subito e che subiscono gli altri ancora in detenzione.
RG e IS sarebbero stati torturati con l'elettricità e sono in cattive condizioni fisiche.
R è studente e I giornalista.
I è il giornalista che era già stato arrestato in febbraio.

Ancora una volta i cittadini vengono rapiti nelle strade e nelle case.

Centre Hisham Moubarak pour la loi hmlc@link.net

Cairo, 14 aprile 03

Sei cittadini egiziani, militanti attivi contro l'aggressione e l'occupazione americana in Irak, sono stati rapiti in questi ultimi due giorni.

Il primo rapimento ha avuto luogo sabato 12 aprile, in occasione di una riunione contro la guerra davanti al sindacato dei giornalisti, su convocazione del comitato per le libertà e in sostegno all'intifada nel sindacato, con le seguenti parole d'ordine: contro l'occupazione americana in Irak e per la liberazione immediata degli 11 cittadini arrestati venerdì 4 aprile in piazza SA.

I manifestanti invocavano la solidarietà con l'Irak e Bgadad, denunciavano le politiche di repressione, circondati dalle forze della polizia centrale e dalle forze speciali; la via AKT era circondata da almeno 10 vetture della polizia centrale, quando hanno scorto tre giovani che venivano rapiti e portati in una delle vetture della polizia centrale, che poi si è mossa dopo circa mezz'ora nonostante i tentativi di intervenire dei membri dell'assemblea del sindacato e nonostante gli slogan che chiedevano di continuare la riunione fino alla loro liberazione.

La stessa sera, RG veniva letteralmente portato via dal caffè H nel centro della città. I presenti hanno visto 8 o 9 ufficiali della polizia di stato con wt occupare il caffè e portar via R, sotto gli occhi e con grande stupore dei presenti.

All'alba del 13 IS è stato rapito un'altra volta dalla sua abitazione da membri della polizia, che non hanno presentato alcun mandato d'arresto o di detenzione. IS, giornalista a AY, membro fondatore del Centro di Studi Socialisti e militante attivo nel movimento contro la guerra e la mondializzazione, era già stato arrestato alcune settimane fa a causa delle sue attività contro la guerra americana in Irak. Abbiamo saputo anche che WT è stato rapito la stessa notte, senza ulteriori particolari. Alluring teens wall crosser in accidental lesbian fucking with horny border officer Super Hot Mandy Shows Us What Shes Got And Shes Still Got Plenty Blonde teen Lily Rader gets punished by boyfriends big dick Horny officer picked up an undocumented immigrant Two horny schoolgirls sharing the teachers cock Close up view of lesbian pussy pleasure A Dodgeball Where Youll Get Naked And Expected To Fuck Amazing Afternoon Hookup with Mom Agreeable milf gets a doggy position fucking Samantha Saint, Jayden Cole, Shyla Jennings and masturbation with a dildo Monique Symone Gets Picked Up And By W fuck pornjk.com

Fino a questo momento non sappiamo dove siano detenuti i sei rapiti; probabilmente si trovano in una delle sedi della polizia di stato, il che può far pensare che siano sottoposti a maltrattamenti, umiliazioni e torture.

La presenza poliziesca attorno alla riunione del sindacato dei giornalisti sabato scorso, l'onnipresenza poliziesca nelle strade del Cairo, oltre ai continui arresti e rapimenti di questi ultimi due giorni, sono segnali significativi dell'atteggiamento del potere egiziano di fronte al popolo, dopo l'occupazione dell'Irak da parte delle forze americane e britanniche.

Il diritto di manifestare e di protestare sono diritti civili garantiti dalla costituzione egiziana e da tutti i documenti internazionali firmati dal governo egiziano. Il governo egiziano è tenuto a rispettare le leggi che ha voluto come sua punto di riferimento e a liberare immediatamente i detenuti; Il ministro dell'interno verrà ritenuto responsabile di tutti i maltrattamenti o le torture a cui i detenuti potranno essere sottoposti.

Ci rivolgiamo ai movimenti contro la guerra del mondo arabo e di tutto il mondo, e alle organizzazioni per i diritti umani a livello locale, arabo e internazionale affinché inviino lettere di protesta al presidente della repubblica MHM, al ministro dell'interno, al procuratore generale egiziano e ai rappresentanti diplomatici del loro paese chiedendo di liberare immediatamente tutti coloro che sono detenuti perché accusati di partecipare ad attività contro la guerra americana in Irak, ed attribuendo loro la responsabilità dei maltrattamenti e delle torture a cui i detenuti potranno essere sottoposti.

Fonte: pubblicato sul sito web il PANE e le rose http://www.pane-rose.it/