Premessa:
La nostra protesta è causata da tutte le promesse fatteci e mai mantenute
da governi irresponsabili che hanno continuato a sottovalutare la situazione
precaria nelle carceri Italiane; Sono state disattese anche tutte le promesse
che vari parlamentari di diverso colore politico hanno fatto, sulla concessione
di un indulto e amnistia. Sono15 anni che non si concede ai detenuti un provvedimento
valido a risolvere il dramma quotidiano del sovraffollamento e della scarsa
o inesistente Sanità, fatta eccezione per l'indultino, o meglio l'insultino,
che è servito soltanto a pacificare la coscienza dei politici , aumentando
il livello di frustrazione e facendo capire ai detenuti: che questo Governo
e i governi che lo hanno preceduto, non sono in grado, o non vogliono risolvere
il problema carcere. Non si è ancora raggiunta tra le forze politiche
e l'opinione pubblica, bombardata quotidianamente dai mas media, con notizie
non vere sui detenuti, la maturità nel capire che sfoltendo le carceri
e mettendo in essere un reale percorso di reinserimento, oggi inesistente, si
garantirebbe la sicurezza dei cittadini e si restituirebbe alla società
uomini e donne diversi da quelli che hanno commesso il reato. Purtroppo ancora
oggi siamo costretti a vivere quotidianamente l'umiliazione di essere trattati
come oggetti e ancor più grave subire maltrattamenti corporali, che farebbero
inorridire anche i regimi totalitari. L'applicazione permanente dei regimi del
14 Bis e del 41 Bis è la prova provata del clima medioevale che c'è
nelle carceri Italiane. Siamo stufi di assistere alla inottemperanza alle leggi
ed alla Costituzione, violate impunemente da coloro che dovrebbero applicarle.
Per questo ed altro siamo costretti a chiedere:
A- Amnistia e indulto generalizzato
B- Che i detenuti in 14 bis e 41 bis vengano declassificati in sezioni normali
e che anche in isolamento siano rispettati i loro più elementari diritti,
come il diritto alla parola, l'uso del televisore, l'uso dei prodotti necessari
all'igiene e alla cucina.
C- Che i detenuti abbiano la possibilità di usufruire delle docce non
solo nell'ora d'aria e passeggi, ma anche nell'orario di chiusura, non dovendo
cosi rinunciare al diritti all'aria, escludendo l'orario di conta 15/16.
D- Che le socialità siano libere con la possibilità di incontrarsi
non solamente in altre stanze chiuse.
E- Che gli educatori psicologi e servizio SERT siano presenti e non fantasmi.
F- Che i detenuti del D1 si possano incontrare per le attività sportive
al campo per i vari trofei.
G- Che ai detenuti di altre religioni (non cattoliche) venga concessa la possibilità
di pregare con un ministro del loro culto in ambienti adeguati.
H- Che nei colloqui famiglia si possano portare più generi alimentari
e bevande, in particolare ai minori, all'area verde, non escludendo i colloqui
famiglia normali.
I- Che i rapporti disciplinari non vengano effettuati con la solita estrema
facilità, con punizioni altrettanto facili e il più delle volte
ingiuste. Affinché vi accorgiate di noi, come uomini che stanno già
scontando la pena della privazione della libertà, tra l'altro ci sono
tanti in attesa di giudizio e quindi possibili innocenti, cominceremo una protesta
pacifica coordinata.
Lo faremo in questo modo:
PREAVVISI
Ogni atto di non partecipazione o partecipazione impropria sarà atto
personale e non di tutti. Per dimostrazione di buona volontà e non fiducia
di alcuni agenti penitenziari, ogni detenuto non parlerà con essi salvo
problemi urgenti e gravi, così facendo non si darà modo di fare
parlare di sommosse o comportamento offensivi ma protesta pacifica. Che ogni
detenuto è responsabile delle proprie azioni e che coordinate in maniera
pacifica non ha nulla da temere. Che lo sciopero pacifico non si fermerà
fino al raggiungimento delle richieste dalla lettera B alla I. Una volta raggiunti
gli obiettivi si deciderà con un lasso di tempo da uno a tre giorni la
sospensione dello sciopero. Che le richieste da noi avanzate siano prese in
seria considerazione da Direttore e dai mass media e che venga segnalato loro
lo sciopero e le modalità.
MODALITÀ
11- Maggio 04- battitura dalle ore 11 alle ore 12 e dalle 19 alla ore 20
12- Maggio 04- rifiuto passeggio e battitura dalle ore 10 alle ore 12 e dalle
19 alle 21.
13- maggio 04- rifiuto passeggio, rifiuto vitto dell'amministrazione e battitura
dalle ore 10 alle 12 e dalle 19 alle 22. 14-15 Maggio 04- rifiuto passeggio
sciopero della fame e battitura continua. 16 Maggio 04- Rifiuto passeggio sciopero
della fame e della seta chiusura tutti i lavoranti, battitura continua di notte
e non solo di notte. I giorni seguenti faremo tutto come giorno 16 sino ad un
accordo.
Importante
Chi non ha possibilità economiche sarà aiutato da chi le ha. Gli
ammalati sono esentati, per loro insindacabile decisione, dallo scioperare.
Una volta iniziata la protesta, chiediamo a tutti i detenuti di non mollare
Roma, maggio 2004
I detenuti di Viterbo
Fonte: diffuso in rete dall'Associazione Papillon Rebibbia
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