AdnKronos, 25 giugno 2004
Torture "sistematiche" non solo nelle carceri irachene, ma nei maggiori centri di detenzione del Marocco, vicino alla capitale Rabat. Questa l'ultima delle denunce lanciate dall'organizzazione non governativa Amnesty International, che in un recente rapporto parla di "pratiche sistematiche di tortura e maltrattamenti dei sospettati tenuti in custodia" presso il centro di Tempra. Nel rapporto si denuncia anche "una serie di violazioni della legge marocchina e delle normative internazionali sui diritti umani". Durante gli interrogatori i prigionieri sarebbero stati bendati, alcuni di loro addirittura spogliati e sospesi al soffitto, costretti ad assumere posizioni contorte. Alcuni dei detenuti avrebbero addirittura denunciato percosse e minacce di violenza contro i propri familiari. Dal maggio del 2003, quando 5 esplosioni simultanee avevano scosso Casablanca provocando la morte di 45 persone, circa 2000 persone sono state arrestate.