Notificato, ad una compagna di Pisa, un avviso a "cambiare condotta", altrimenti incorrerà in restrizioni della libertà personale
Fonte: comunicato pubblicato su Indymedia il 1 Luglio 2003
Appello dallo spazio antagonista Newroz - Pisa
La pericolosità sociale di Stefania, secondo la Questura, è data dall'essere parte attiva, insieme a migliaia di persone, del movimento che si è opposto alla guerra, che ha reclamato i valori della giustizia e della solidarietà, che ha voluto e vuole pensare e agire che sia possibile un altro mondo.
Per la questura questi comportamenti di dissenso costituiscono reato, nonostante Stefania sia incensurata.
L'attacco a Stefania è un attacco a tutto il movimento.
Stiamo assistendo ad una stretta repressiva inaudita, si respira un clima dittatoriale ed intimidatorio, che lascia impunito l'assassinio di Carlo Giuliani, e cala il silenzio sulle violenze delle forze dell'ordine a Napoli e a Genova, che regala l'immunità alle principali cariche dello Stato, e criminalizza il dissenso di chi, alla luce del sole, esprime e raccoglie il malessere sociale generato da questo sistema.
Secondo la Questura Stefania "si accompagna assiduamente con persone con spiccata propensione a delinquere": queste persone sono lo Spazio antagonista Newroz, queste persone sono il movimento, sono le donne e gli uomini che hanno lottato contro la guerra e le aggressioni nel sud del mondo, contro il fascismo, la devastazione ambientale, a difesa dei lavoratori e delle lavoratrici.
Facciamo appello a tutto il movimento, al mondo del lavoro e del precariato, ai centri sociali, agli studenti e alle studentesse, alle forze democratiche affinché ci si mobiliti da subito contro questo provvedimento.