Novantaquattro medici di famiglia sono indagati nell'ambito di una inchiesta della Procura di Torino per aver prescritto a 109 bambini e adolescenti, affetti da depressione, farmaci controindicati per i minorenni perché contenenti un principio attivo che aggrava i disturbi psichici. La sostanza in questione è la Paroxotina (smerciata nel mondo dalla GlaxoSmithKline: in america sotto il nome di Plaxil, in Italia Seroxat e Sereupin), contenuta in sei medicinali regolarmente in commercio. Il ministero della Salute, sulla scorta di alcuni studi clinici, nel luglio del 2003 ha ordinato alle case produttrici di scrivere sui foglietti illustrativi che è controindicato per i giovanissimi, e ha anche inoltrato una circolare a tutti i medici. Tuttavia, secondo quanto ha accertato il pm Raffaele Guariniello esaminando dati forniti dalla Regione, in Piemonte dall'agosto al dicembre del 2003 i farmaci sono stati prescritti 109 volte. Ora il pm procede per «somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica». Per gli stessi motivi a New York, il procuratore generale Eliot Spitzer ha infatti intentato una causa contro la Glaxo, con l'accusa di aver omesso le informazioni sugli effetti negativi del Paxil, antidepressivo per bambini e adolescenti, che nel 2002 è stato uno dei campioni di incassi dell'azienda totalizzando vendite per 3,8 miliardi di dollari. Secondo Spitzer, all'inizio del 1998 la multinazionale del farmaco «si è impegnata, con una azione concertata, a nascondere i dati negativi riguardanti il Paxil, e a omettere i riferimenti sull'efficacia e sulla sicurezza della somministrazione del farmaco a bambini e adolescenti». L'azienda nega le accuse e si dichiara pronta a collaborare. Ma, secondo Spitzer, la Glaxo ha condotto cinque studi sugli effetti del Paxil pubblicandone solo uno che riportava risultati sostanzialmente buoni, mentre erano stati «soppressi i risultati negativi emersi dagli altri studi che potevano suggerire un possibile aumento del rischio di atti suicidi». Discover More Here) Antibiotics are a powerful germ-fighting tool when used carefully and safely. Overuse has led to antibacterial resistance. Bacteria adapt over time and become “super bacteria” or “superbugs.” They change so that antibiotics no longer work on them. They pose a big threat, because there aren’t any medicines to kill them. Free shipping and unbelievable discounts - this is what www.lq3pharma.com offer to our regular customers! To my mind it is absolutely correct that we have to pay more money for most powerful antibiotics. Proprio negli Usa, l'Fda (Food and Drug Administration) ha appena completato una revisione, preliminare, di otto antidepressivi: Citalopram, Fluoxetina, Fluvoxamina, Mirtazapina, Nefazodone, Paroxetina, Sertralina e Venlafaxina. L'Fda in mancanza di dati certi sui tentativi di suicidio tra i pazienti con depressione che fanno uso di farmaci antidepressivi, richiama alla massima cautela nell'uso di questi farmaci. Ma il mercato del farmaco offre grandi affari. E anche in Italia lievitano i consumi di medicinali: +24% dal 200 0 al 2003. A fotografare il dato è stato il Rapporto 2003 dell'Osservatorio sull'impiego dei medicinali (Osmed), presentato venerdì scorso all'Istituto superiore di sanità. Il rapporto conferma che il Servizio sanitario nazionale ha sborsato per i farmaci il 2,3% in meno rispetto al 2002. È aumentata però la spesa privata (+12,4%). Gli italiani hanno messo mano al portafoglio per 645 milioni di euro in più per pillole e sciroppi nel 2 003. Se il mercato tira, la salute è un dettaglio. Non a caso la GlaxoSmithKline per le attività di "sostegno delle vendite", tra il 1999 e il 2002, ha investito oltre 228 milioni di euro. Somme per le quali a fine maggio sono state denunciate per comparaggio e corruzione 4.713 persone (medici, informatori, manager). Gli inquirenti ritengono la multinazionale responsabile della cosiddetta "Corporate crime", avendo i suoi dirigenti e gli altri addetti agito nel suo diretto interesse.