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Nuovo carcere a Pinerolo

novembre 2003

Il giornale del pinerolese
Mercoledì 19 novembre 2003 è stata a Pinerolo una delegazione del ministero della giustizia per aggiornare l’amministrazione comunale sui programmi del ministero relativi alla costruzione del nuovo carcere in zona Riva di Pinerolo (deposito carburanti), la delegazione formata dal dott. Giuseppe Magni, consulente giuridico, dal dott. Giuseppe Rizzo , provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, si è incontrata con il Sindaco Alberto Barbero, con lAssessore all’Urbanistica, Flavio Fantone e con il Direttore Generale del Comune, dott. Vincenzo Chiaramonte. La delegazione ha dato assicurazione all’amministrazione comunale che il nuovo carcere circondariale di Pinerolo sarà inserito nel programma del 2004 assieme a quelli di Camerino e Sala Consilina. La realizzazione avverrà tramite la “Dike-Edifica Spa” con la contestuale dismissione di alcuni carceri in disuso. L’amministrazione comunale ha appreso con soddisfazione gli intendimenti del Ministero ed ha assicurato la necessaria collaborazione.

L’eco del Chisone
Si chiama Dike-Edifica Spa la ditta che poserà la prima pietra del nuovo carcere di Riva di Pinerolo in zona Certosa nell’area militare dell’ex polveriera integrata da terreni privati circostanti da acquisire.
Ospiterà 200 detenuti, occuperà 150 persone tra impiegati e personale di sorveglianza e, caratterizzandosi a “vigilanza attenuata”, darà peso e sostanza al cosiddetto “progetto Fassone” che ha dichiarato l’inutilità delle “galere” dove il concetto “recupero”, spesso, è un’astrazione. Va da sé che la struttura, modernamente concepita, preluderà ad un utilizzo meno coercitivo. Il vecchi “Arsenale”, ormai chiuso da sei anni non poteva permettere la vigilanza attenuata: era già un grosso problema infatti, garantire un minimo di norma di sicurezza. Se ne occuperà il Ministro di Grazia e Giustizia (nessun onere a carico del Comune) ha confermato mercoledì 19, la delegazione (formata da Giuseppe Magni e Alberto Goffi, rispettivamente consulenti personale e giuridico del Ministro Castelli e da Giuseppe Rizzo, provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria) che ha incontrato il sindaco, l’assessore Fantone e il direttore generale Chiaramonte.
La nuova casa circondariale, hanno detto (assieme a quelle di Camerino e Sala Consilina) sarà inserita nel programma 2004 e parte deui fondi occorrenti li ricaveranno vendendo alcuni carceri non più utilizzati. Metteranno sul mercato, dunque, anche quello di Pinerolo che, adiacente com’è al Municipio, potrebbe ben prestarsi (costi a quanto pare elevati permettendo) ad una ristrutturazione finalizzata all’ampliamento degli uffici comunali.

Fonte: maska su Indymedia Italia 2 dicembre 2003