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Rappresaglia

Gruppo ecologista "Il Silvestre", "Gruppo Anarchico Incontrolados"

Pisa, giugno 2004

Il 7 giugno 2004, i carabinieri, sul mandato del Procuratore di Bugno, hanno effettuato una decina di perquisizioni nell'ambito dell'indagine sul gruppo clandestino C.O.R. Ad essere presi di mira, invece, sono stati gli attivisti del circolo anarchico ecologista "Il Silvestre". Sebbene i mandati di perquisizione inizialmente prevedessero un mandato di arresto e cinque avvisi di garanzia, nel corso delle operazioni dei carabinieri sono state arrestate altre quattro persone, oltre al primo, che non erano indagate, che hanno avuto la sfortuna di assistere alle perquise in casa di uno degli indagati. Vogliamo qui affermare chiaramente e senza timore di smentita che i nostri compagni sono del tutto estranei ai fatti e sono stati colpiti soltanto perché da sempre non hanno avuto paura di esprimere le loro idee di solidarietà a chi in prima persona decide di opporsi a questo sistema assassino, anche con l'azione diretta. Questi arresti sono soltanto il culmine di una campagna di criminalizzazione e repressione a mezzo stampa nei confronti del circolo di Via del Cuore. I giornalisti e gli esponenti di tutti gli schieramenti politici sono i mandanti di un'operazione repressiva come ce ne sono state nel passato e come sicuramente continueranno ad esserci. Di fronte a questo ennesimo attacco repressivo abbiamo da dire poche cose ma chiare: Innanzitutto un fortissimo abbraccio ad Alessio, Leo, Betta, Gioacchino e Alice compagni nostri di cui vogliamo l'immediata liberazione. Riaffermiamo che non sarà certo una stupida quanto assurda manovra repressiva a intaccare la nostra volontà e il nostro impegno a lottare per una società migliore contro una civiltà sempre più conformista e obbediente che si alimenta con devastazioni ambientali, industrie criminali legalizzate, impianti di morte, fabbriche di armi. A questo noi non vogliamo assistere né ora né mai come complici rassegnati .

SOLIDARIETÀ A TUTTI I RIBELLI!
LIBERTÀ PER I NOSTRI COMPAGNI!
LIBERI TUTTI!
FUOCO ALLE GALERE!

ANCORA UN ARRESTO A PISA

Il 14 giugno in seguito ad una nuova perquisizione nella sede del Silvestre e in una abitazione di compagni, i carabinieri, pur non trovando niente di rilevante o di nuovo, hanno arrestato il nostro compagno Costantino.

Con questa ulteriore mossa si smaschera definitivamente la volontà repressiva dei carabinieri e magistratura nei confronti degli attivisti del Silvestre, aldilà di qualsiasi riscontro oggettivo.

È urgente e importante che i compagni si muovano e portino la loro solidarietà a Pisa in questo momento perchè ci vogliono proprio spazzare via.

Libertà per Alessio e Constantino detenuti nel carcere di Pisa
Libertà per Leo, Betta, Gioacchino, che sono ai domiciliari
Solidarietà e libertà per i compagni Sardi arrestati!!

Pisa: brevi aggiornamenti

14 giugno 2004

Betta, Leo e Gioacchino da ieri sono agli arresti domiciliari ognuno nella sua città a casa dei genitori.
Per Alessio la situazione rimane la stessa: oggi il suo avvocato farà la richiesta per i domiciliari.
Il presidio di ieri ha visto la partecipazione di più di un centinaio di persone: ci siamo fatti sentire e vedere con musica, tamburi, battendo sulla cancellata esterna del carcere, con striscioni e volantini.
Le iniziative continueranno quotidianamente. Ci troviamo ogni giorno nella sede di via del Cuore.

La repressione non fermerà le nostre lotte.
Alessio libero! Liberi tutti!

FUORI DALLE PRIGIONI!!!

In nome della democrazia quotidianamente l'individuo viene privato delle più elementari forme di libertà. In nome della democrazia, in questo caso esportata, si rilascia il nullaosta a guerre di conquista camuffandole per missioni di pace. Negli occhi di tutti la reale missione che sta a cuore a questi ignobili guerrafondai. Le torture compiute dai soldati della coalizione della cosiddetta pace nei confronti degli iracheni non sono che la punta dell'iceberg. In nome della democrazia chiunque chiami la realtà per quello che in effetti è – produci, consuma, crepa – viene tacciato come terrorista. In nome della democrazia ogni nostro spostamento è monitorato, ogni nostro discorso captato. Basta alzare lo sguardo camminando per strada per rendersi conto delle migliaia di telecamere disseminate ovunque. È in questo clima che cinque nostri compagni de “Il Silvestre” sono stati arrestato con la scusa di far parte del gruppo clandestino C.O.R. (Cellule di Offensiva Rivoluzionaria). Leo, Betta, Gioacchino, Alessio e Alice sono stati incarcerati il 7 giugno, Alessio è tuttora in carcere, Alice è stata rilasciata e gli altri tre sono agli arresti domiciliari. Il 14 giugno in base alla stessa inchiesta viene arrestato anche Costantino. Estranei all'opera di mistificazione perpetrata dai mass-media asserviti al potere ribadiamo che questi arresti sono stati effettuati contro individui irriducibilmente avversi a questo sistema di dominio ed ad ogni sua espressione. Con la stessa determinazione di sempre lottiamo al loro fianco ed esprimiamo la nostra incondizionata solidarietà a chiunque decide di intraprendere la lotta contro i responsabili di questo immenso mondo galera, nel modo che ritiene più opportuno. Con la stessa rabbia esprimiamo solidarietà ai compagni sardi arrestati.

LIBERTÀ PER TUTTI!
NON UN PASSO INDIETRO NELLA LOTTA!

SABATO 19 GIUGNO ORE 15.00
MANIFESTAZIONE a PISA
Concentramento P.zza S. Antonio (zona stazione)

Gruppo Ecologista “Il Silvestre”
Gruppo Anarchico “Incontrolados”
Individualità Anarchiche
Individualità Ribelli

APPELLO PER UNA MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO LA REPRESSIONE

APPELLO PER UNA MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO LA REPRESSIONE SABATO 17 LUGLIO 2004

Ad un mese dagli arresti la situazione dei compagni del Silvestre arrestati è sempre la stessa. Dopo le iniziative delle scorse settimane, riteniamo necessario indire una giornata di mobilitazione contro le ultime manovre repressive in Italia che hanno portato all'arresto di diverse persone a Pisa come a Cagliari, Sassari, Arezzo ecc.
Lo stato ha sequestrato compagni rivoluzionari che hanno sempre lottato in difesa della Terra e a fianco degli oppressi e di chi si ribella in prima persona contro questa società marcia e assassina.
Affermiamo ancora una volta che la repressione non può uccidere la nostra volontà di impegnarsi per conservare la possibilità di creare un mondo migliore; l'averci privato della presenza preziosa dei nostri compagni nella vita e nella lotta non ha fatto altro che radicare ancora di più il nostro odio verso questo sistema.
Invitiamo tutti i compagni a realizzare in contemporanea, ognuno nella propria città, iniziative di solidarietà anche piccole e facili da organizzare (come presidi, volantinaggi, biciclettate, cene, ecc.) per i compagni de Il Silvestre, i compagni sardi e più in generale per tutti i rivoluzionari prigionieri.
Pensiamo che ci sia una certa urgenza, perciò vorremmo che questa giornata si svolgesse sabato 17 luglio.
Ci piacerebbe anche che ci fossero comunicate info sull'esito della giornata così da avere una visione d'insieme, anche perché in questo momento abbiamo molto bisogno di appoggio visto la situazione di isolamento in cui ci troviamo a livello locale.
Grazie mille!

Il Silvestre
Via del Cuore, 1 - Pisa

RETTIFICA RIGUARDO AI COMPAGNI DI PISA PER CHI NON AVESSE ANCORA CHIARA LA SITUAZIONE

Il Silvestre, 2 agosto 2004

Alessio non è stato trasferito a Pisa, come viene riportato in questi giorni da alcuni quotidiani, ma è sempre al carcere di Prato. E' stato a Pisa un giorno solo la settimana scorsa per effettuare degli esami (richiesti 1 mese e mezzo fa).

Betta, Leo, Gioacchino, Costa, Giuseppe, Francesco e William sono tutti ai domiciliari restrittivi.

Per Giuseppe, Francesco e William il boia Di Bugno ha fatto richiesta al tribunale del riesame di Firenze affinché siano messi in carcere a passare la custodia cautelare e non ai domiciliari.

Questi compagni, con accuse diverse, sono tutti implicati nell'inchiesta sulle COR, inchiesta che potrebbe non essere finita qui.

Pensiamo sia importante la partecipazione di più realtà possibili alla due giorni alle Ripe Rosse (7 e 8 agosto) dove si discuterà anche della situazione pisana e delle possibili iniziative contro il clima repressivo di questi tempi in tutta Italia.