Concluso il
processo d'appello a Silvano Pelissero
gennaio 2001
Si è concluso il processo d'appello contro Silvano Pelissero.
Un'udienza fiume, iniziata questa mattina e conclusasi mezz'ora fa, verso le
19. Un processo d'appello che i giudici hanno voluto iniziare e finire in giornata,
quindi senza nemmeno approfondire il caso, e ignorando le richieste della difesa
e le eccezioni presentate. Un degno prosieguo di questa sporca vicenda, iniziata
tre anni fa. I giudici hanno tolto a Silvano 9 mesi, riducendo la pena a sei
anni ed un mese.
È stato riconosciuto in aula che la famosa e famigerata "pipe bomb"
non era altro che un razzo, cosa che del resto sia Silvano che tutto il movimento
torinese già diceva anni fa. Una associazione sovversiva che quindi non
aveva armi né esplosivi, i cui componenti erano tre, di cui una, Soledad,
non era nemmeno in italia all'epoca degli attentati...
Naturalmente, con i morti di mezzo, i giudici non potevano fare altro che riconfermare
la sentenza di primo grado, ne sarebbe andato della considerazione e della carriera
di giudici, ROS e Digos. Una farsa in piena regola, che ha già visto
tanta morte, e che costringe Silvano a restare rinchiuso. L'aula del tribunale
era presidiata da centinaia di celerini in assetto antisommossa, e decine di
agenti digos tallonavano la gente solidale.
Non si potevano percorrere le vie adiacenti il tribunale, un bel clima di tensione
creato ad arte per continuare a garantire quell'immagine plumbea che ha caratterizzato
questa vicenda.
Fonte: Concluso il processo d'appello a Silvano Pelissero, comunicato
diffuso il 18 gennaio 2001 da asilosquat@tiscalinet.it