Graffiti, segni e parole dalle carceri di Vicopisano
di Filippo Mori e Carlo Ghilli

Disegno a lapis "Morte alle spie della P.S." (Pubblica Sicurezza, n.d.r.)

Disegno a lapis "Giulio Barbieri detto il Guelfo che gli piace molto la topa"

Numerose scritte, specialmente nelle Carceri a Tetto, sono dipinte con un inchiostro rossastro, che i detenuti ottenevano polverizzando il pavimento in cotto delle celle e mescolandolo con l'acqua. "Morte aquei giudici che abbusando del loro potere assassinano i poverini a morte e agli sbirri che fanno farsi verbali e darrestano abbisivamente"

"Vile te e la tua Italia. Vendetta"

"Domani atte vile sara il saluto che ti rendera il proletariato".
Sul volto dell'uomo di fronte al cannone c'è scritto: "Borghesia"

"Vile dun fascista la civilta che predendi insegnare è cotesta?"

"W la narchia", "W Enrico Malatesta", "Morte alla sbirraglia".

Disegno a lapis di bastimento (forse realizzato dall'anarchico Sirio Belletti di Carrara, che nel cartiglio superiore parla di imbarcarsi).

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Trascrizione di alcune scritte:

Antinori Giulio
Nato a Roma l'8 marzo 1900
manno meso in questa
sepoltura prima per giorni 5
di Rigore e sti vigliacchi mivonno
proprio vedere morto in questa
sepoltura mi cianno meso una
ltra volta mapero manno
meso in Attesa ma meso il
tenente quello di Bientina
per nulla ma quell infame poco campera o more duna
paradisi o mora Amazzato e proprio quella la morte
sua che cestafà al mondo per
Rovinare i padri di
Famiglia Abbasso li
ffami e li vigliacchi
W la libera W il 1900
W la fica saluta
La mici bona(?) mi firmo
Antinori Giulio


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Signori Ufficiali fate
bene a levarvi i capricci con
i Soldati vi ringrazio ma
speriamo un giorno di vendi
carsi. Io si sono libero di
passeggiare a mio piacere, ma
Voialtri vigliacchi giudizio
peche piu troppo vi
freguentiremo e la prima
bastonata che sprego vi
voglio levare la testa
di su il Busto, questo
farlo agli ufficiali e
compaesani [...]


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Belletti Sirio di Carrara
Lacita dei Rivoluzionari Compagni
Coraggio che quanto prima potremo
Vendicarsi con questi Viliachi che
qua Si fanno sofrire ma un
Giorno Tutto
Pagheranno


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W Carlo Marx
W la Legha
Marxiale


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Abbasso Mussolini
e il suo sporco partito
W la Russia
ti vendicheremo
o calcinaiolo te lo giura
un tuo ideale l'ora della
riscossa e venuta


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IL DUCE È
IMPOTENTE
IL RE NON
conta più
NIENTE E IL FASCIO
che gioisce
ed il popolo che
patisce!
Gesù mio
Quando finisce!


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Eccoci qua rinchiusi
colle chiavi di Adamo
Si par due ladri e siamo...
vittime di soprusi


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Donati Roberto
Imputato di furto di
Polli
Innocente
Calcinaia


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Chi non fa la prigione
non è un uomo davvero
non è un proletario è un
pescecane
ABBASSO I
PESCECANI BIENTINESI


Fonte:  Parole Prigioniere - Graffiti, segni e parole dalle carceri di Vicopisano
di Filippo Mori e Carlo Ghilli
Pubblicato dal comune di Vicopisano in occasione della Festa della Toscana 30/11/2001