2 PROPOSTE DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE SU:

LEGALIZZAZIONE DROGHE LEGGERE E RIDUZIONE DEL DANNO

10 BUONI MOTIVI PER FIRMARE

1) Perchè tutti i danni e i problemi connessi all’ uso delle sostanze sono di fatto emersi sotto una legislazione proibizionista, in vigore attualmente. Il proibizionismo ha alimentato "il fascino del proibito", sono aumentati i consumatori di droghe, i morti per overdose, i malati di AIDS.

2) Perchè la DROGA non esiste. Esistono le DROGHE, sostanze naturali o artificiali usate attraverso i secoli da milioni di uomini e donne, di ogni nazionalità, colore e religione. Le droghe fanno parte della cultura umana: è irrazionale credere di poterne annientare l’ esistenza. E’ più realista cercare di ridurne i danni.

3) Perchè quasi la metà dei detenuti nelle carceri italiane è dentro per reati legati agli "stupefacenti": una questione di tipo sociale viene trasformata in un problema di ordine pubblico, meccanismo che, invece di eliminare, aumenta l’ emarginazione sociale.

4) Perchè il mercato nero, fonte di sussistenza per le varie mafie, vanta un primato incontestabile: realizza fatturatI miliardari, poichè da una parte detiene il monopolio su tutte le sostanze, dalle più "leggere" alle più "pesanti", dall’ altra può contare su una clientela inesauribile.

5) Perchè una bellissima pianta come la marijuana, dagli usi molteplici (da quelli medici a quelli tessili), viene assurdamente demonizzata, dimostrando un accanimento contro la natura, che non si incontra nei confronti dei funghi allucinogeni, ad esempio, o rispetto ad altri esseri vegetali.

6) Perchè l’abuso e la dipendenza non si combattono con la repressione o con falsi moralismi: il tossicodipendente non è un malato o un diavolo, deve avere pieni diritti di cittadinanza e di libertà, compresa la tutela della sua salute, attraverso la distribuzione controllata, unità mobili di soccorso, scambiatori gratuiti di siringhe (norme previste dalla riduzione del danno).

7) Perchè nei Paesi in cui si stanno attuando politiche di depenalizzazione e riduzione del danno, le morti per overdose sono diminuite, e diminuisce anche il consumo stesso di stupefacenti. Contemporaneamente cambia pure l’approccio della popolazione al problema: diminuiscono le paure e i pregiudizi di tipo etico e aumenta il desiderio di sperimentare e costruire soluzioni concrete e realiste.

8) Perchè di marijuana non è mai morto nessuno, e senza voler generalizzare le esperienze, esistono casi di convivenza "pacifica" con le cosiddette "droghe pesanti" o sperimentazioni sugli stati di coscienza mediante l’ assunzione di droghe. Le leggi sulle sostanze dovrebbero causare danni minori di quelli causati dalle sostanze stesse.

9) Perchè non è assolutamente vero che proporre un percorso di questo genere significa promuovere una felice e libera diffusione delle droghe pesanti o essere magari sponsor inconsapevoli di una "cultura dello sballo e della perdizione". Abolire il proibizionismo significa affermare che nessuno deve sentirsi legittimato a vietare a qualcuno la libertà di disporre del proprio corpo e di cercare proprie forme di felicità.

10) Perchè aldilà del risultato che si otterrà, decine di migliaia di persone avranno proposto insieme una risoluzione politica alla "questione droghe", manifestando una presa di coscienza collettiva e un forte senso di responsabilità nel dibattito sulle problematiche sociali.

COORDINAMENTO PROVINCIALE ANTIPROIBIZIONISTA

COSENZA