PROPOSTE PER IL CAMS

1) Un' Assemblea Pubblica all'inizio del nuovo anno accademico, in cui discutere delle attività che il CAMS promuove, e soprattutto per mettere al corrente gli studenti della prassi e delle modalità necessarie per la realizzazione delle loro proposte artistiche e culturali.

2) A questo proposito è auspicabile che il CAMS renda pubbliche attraverso un regolare bando di concorso le suddette modalità, con le cifre esatte dei finanziamenti ricevuti per le attività culturali del campus e il termine entro cui presentare i progetti.

3) Il programma delle iniziative deve essere presentato pubblicamente prima della sua approvazione. Questo per una maggiore chiarezza sui criteri di selezione e soprattutto per avere un riscontro costante con chi propone e chi usufruisce delle iniziative.

4) E' importante stabilire delle proporzioni tra i generi musicali da realizzare, e tra le proposte interne ed esterne all'ateneo. Naturalmente, cercando di dare più spazio agli studenti e alle associazioni di studenti, incoraggiando le potenzialità degli artisti calabresi e valorizzando gli scambi culturali con altre esperienze europee.

5) Per una migliore gestione del CAMS in termini di pluralità e differenziazione, è necessario che vengano aboliti gli incarichi pluriennali di Presidente e docenti, e che venga assicurata, inoltre, la rotazione dei membri del C.T.S.(Comitato Tecnico Scientifico incaricato di valutare le proposte).

6) E' opportuno che il CAMS si doti di strumenti propri, per la realizzazione delle serate, acquistando ad esempio un impianto di amplificazione.

7) Per una maggiore possibilità di comunicazione, e visto che l'UNICAL è dotata di un'ottima rete telematica, sarebbe utile un sito del CAMS in cui si presenti l'attività che il Centro svolge, utilizzando uno strumento veloce come Internet anche per avviare uno scambio di idee e proposte in rete in un'ottica di democrazia elettronica.

Questo è frutto delle numerose discussioni che gli studenti dello S.S.O.A. Filo Rosso hanno avviato nel campus, attraverso assemblee dibattiti e manifestazioni in cui l'ampia partecipazione di studenti e docenti è avvenuta sempre in termini di protagonismo, propositività e sperimentazione. Utili a tale riguardo sono stati i molteplici linguaggi dell'arte e della creatività che hanno stimolato la curiosità e le capacità delle numerose intelligenze che popolano il nostro campus. Abbiamo esperito ancora una volta come l'autorganizzazione garantisce realmente la partecipazione e la democrazia più diretta tra i soggetti, e che nessuna rappresentatività è stata efficace nella risoluzione delle questioni inerenti le scelte politiche e gestionali dell'ateneo.

Pensiamo, sempre in un'ottica di Autonomia, che sia fondamentale per la crescita formativa e critica di coloro che vivono il territorio universitario, avviare altri momenti di confronto e dibattito. Crediamo, inoltre, che ogni soggetto debba avere la possibilità di interagire con la collettività condividendo le proprie esperienze e capacità individuali in un più ampio progetto, teso a migliorare le potenzialità e la vivibilità della nostra università.

S.S.O.A. Filo Rosso