OCCUPIAMO LA DISOCCUPAZIONE!
Il Comitato Disoccupati Autorganizzati "Nsisti ca' esisti" partecipa allo sciopero generale di oggi 24 Aprile, alla luce della presentazione pubblica di una piattaforma programmatica, durante la partecipata assemblea di ieri, tenutasi al Comune di Cosenza, con il titolo "Occupiamo la disoccupazione".
"Nsisti ca' esisti" nasce formalmente i primi di marzo e raccoglie disoccupati, precari, studenti, associazioni e centri sociali, per avviare la discussione in città sulla disoccupazione, considerato che il fenomeno assume sempre più proporzioni di massa (20 milioni di disoccupati in Europa; 35% di disoccupazione in Calabria) soprattutto a causa della crescente sostituzione di manodopera per mezzo di macchine, le quali producono di più e in meno tempo. La nostra piattaforma è chiara: ridurre la giornata di lavoro, incoraggiare l'economia sociale, attribuire un reddito minimo di cittadinanza ai disoccupati.
Definiamo Reddito di Cittadinanza un insieme di misure sociali formato:
1)da una quota comunale di reddito;
2)dall' accesso gratuito ai servizi comunali fondamentali (trasporti, casa, cultura, sport, formazione civica permanente, ecc.);
3)dalla creazione di un' agenzia comunale per il lavoro che anticipi capitale a interesse zero per tutte quelle attività senza finalità di lucro.
Proporre la riduzione dell'orario di lavoro significa liberare una parte del nostro tempo e la possibilità di investire energie in attività appaganti individualmente e socialmente. Inoltre la richiesta di un reddito di cittadinanza deve essere affiancata dalla sperimentazione di nuove forme di cooperazione sociale nei quartieri, per restituire alla "cittadinanza" il suo legittimo significato, che non è quello di "assistenza", ma di "contributo per il miglioramento della qualità della vita", attraverso la creazione di attività utili per la città e i cittadini.
Stanchi delle promesse di partiti e sindacati, crediamo che tutti i cittadini disoccupati debbano diventare parte attiva nella creazione di nuove forme di lavoro, fondate sulla cooperazione e non sulle soluzioni individuali che per molti anni hanno caratterizzato la ricerca del lavoro al Sud. Anzi siamo fortemente critici rispetto alle politiche del governo e dei sindacati confederali, che propongono come unico modello di sviluppo per il Meridione i "contratti d'area" (vedi Crotone), fondati su una logica di abbassamento del costo del lavoro e dei diritti (salario al di sotto dei contratti nazionali ed incentivi agli straordinari) come ricatto all'enorme quantità di disoccupati presenti al Sud.
La disoccupazione è un problema che riguarda tutti: non è colpa dei disoccupati se sono senza lavoro, nè per questo possono essere considerati meno cittadini degli altri.
L'Europa non può essere solo quella di Maastricht, ma deve arricchirsi di nuovi diritti di cittadinanza, per permettere a un numero sempre crescente di persone escluse dal mercato del lavoro, di vivere dignitosamente.
COMITATO "NSISTI CA' ESISTI"
Il Comitato si riunisce ogni mercoledì alle ore 18:00 presso la Casa delle Culture, c.so Telesio.
F.I.P. UNICAL 24/4/1998