RENDE: PRIMO COMUNE ANTIPROIBIZIONISTA IN CALABRIA!
Il Consiglio Comunale di Rende ha approvato (19 voti a favore, 5 contrari) la mozione del Consigliere Talarico a favore della legalizzazione delle droghe leggere e Riduzione del danno.
La reazione del mondo Cattolico, prontamente enfatizzata dalla stampa non ha tardato a penetrare la propria campagna moralista esprimendo giudizi assolutamente slegati dalla realtà. Viene spontaneo chiedersi:... ma questa gente dov'è, mentre nelle piazze, nelle strade, nelle scuole l'eroina circola tagliata, i tossicodipendenti si scambiano siringhe infette, le varie mafie realizzano lucrosi guadagni (con lo sfruttamento spesso di minori), e le carceri sono piene al 50% per reati legate alle droghe?
Dopo Torino (primo Comune antiproibizionista in Italia) da più parti si è espressa in maniera forte la necessità di dire
basta al proibizionismo sempre più convinti che il problema sulle droghe vada affrontato in maniera seria, lontano da dinamiche che rimandano a provvedimenti di "ordine pubblico", attuando nell'immediato la depenalizzazione dei reati connessi all'uso delle sostanze.E' per questo che già a novembre, con la due giorni antiproibizionista e in seguito con il dibattito all'Università (che ha visto la partecipazione di molte persone fra studenti, docenti, sociologi e "addetti ai lavori"), avevamo ritenuto importante avviare un tipo di discussione caratterizzata soprattutto da una progettualità concreta. Furono avanzate anche delle proposte quali ad esempio la libera circolazione della Canapa (viste le numerose piantagioni che in Calabria vengono sequestrate ogni anno) oltre naturalmente alla liberalizzazione della Cannabis e dei suoi derivati e alla sperimentazione della Riduzione del danno per le cosiddette pesanti (installando ad esempio distributori di siringhe, praticando la somministrazione controllata di eroina, ecc...).
Pensiamo che la posizione espressa dal Comune di Rende sia molto importante, soprattutto perché crea i presupposti per cui una collettività può cominciare a interessarsi, in maniera responsabile e attraverso la discussione pubblica, delle problematiche della propria città, sperimentando nuovi modi di agire sulla questione droghe.
Infatti, coscienti come siamo che le parole assumono importanza solo se si traducono fattivamente in azioni concrete, riteniamo necessario un momento di confronto allargato dove discutere e soprattutto cercare insieme delle proposte praticabili nell'immediato a cominciare proprio dal nostro territorio.
Pertanto, invitiamo tutti i cittadini, associazioni, centri sociali, ecc. alla ASSEMBLEA PUBBLICA che si terrà all'interno dello S.S.O.A. FILO ROSSO
Giovedì 5 c.m. alle ore 18:00