I TUTORI DEL DIS…ORDINE COLPISCONO ANCORA!
Vorremmo esprimere alcune considerazioni in merito ai fatti accaduti alle Maisonnettes nella notte tra sabato e domenica scorsi, ed in modo particolare rispetto allo show delle forze di polizia nelle residenze universitarie (blocchi 10-11-12). Studenti e studentesse sono stati svegliati violentemente alle quattro del mattino, buttati dal letto, minacciati, puntati con la pistola, derisi e terrorizzati; sono state sfondate porte e perquisite stanze, con o senza la presenza degli assegnatari. Gli sbirri hanno fatto sfoggio gratuito del proprio potere e della propria tracotanza, hanno inscenato l’ennesima performance del terrore, come se stessero cercando il Totò Riina di Arcavacata…
Dai racconti degli studenti presenti al momento dell’arresto, pare che il temibile latitante si sia consegnato spontaneamente e che qualche agente particolarmente esaltato abbia pure urlato "Sparagli al bastardo!". Dopo lo scompiglio, i performers sono usciti di scena, fieri del bottino di guerra.
I quotidiani locali, che come al solito si limitano a diffondere esclusivamente le veline della questura, hanno enfatizzato l’operazione delle forze di polizia, trascurando i comportamenti scorretti e i danni arrecati alle abitazioni degli studenti.
Non ci interessa entrare nel merito della vicenda giudiziaria: la cosa grave è che non è la prima volta che "i tutori dell’ordine", in veste di sceriffi, irrompono nel Campus seminando il panico tra gli studenti. la legge forse li autorizza ad arrestare, ma nessuna legge li autorizza a minacciare e a "violentare". Sono atteggiamenti oramai noti e sembra che facciano regola, eppure costituiscono abuso di potere e non ci stancheremo mai di denunciarlo.
Invitiamo l’Amministrazione universitaria e il Rettore ad esprimersi pubblicamente sull'accaduto, poiché se simili "operazioni" nel Campus necessitano del permesso dell’autorità accademica, questa dovrebbe quantomeno assicurarsi del loro "civile" svolgimento.
S.S.O.A. FILO ROSSO