La disoccupazione tragicommedia in più atti.

 

Aspettando il non lavoro

 

 

Autori: Governo, Sindacati e Partiti

Personaggi ed interpreti: i disoccupati, precari, intermittenti, artisti, casalinghe.

 

 

Il comitato di disoccupati "NSISTI CA ESISTI" questa sera mette in scena la disoccupazione come tragicommedia.

Questa forma di autorganizzazione nasce dalla volontà di uscire dall'isolamento che l'assenza di lavoro impone. Noi partiamo dall'idea che la disoccupazione è un problema Comune che riguarda le persone del comitato e molti altri. Per questo riteniamo che una città ricca come Cosenza debba discutere sulla questione della disoccupazione per cercare soluzioni possibili.

Noi pensiamo che il reddito di cittadinanza, i servizi gratuiti, la creazione di un'agenzia comunale per il lavoro e la ricostruzione del centro storico, possano segnare un punto di svolta indispensabile per poter finalmente parlare di diritti di cittadinanza. Perché quando il lavoro diventa intermittente, precario, invisibile, discontinuo, è un reddito durevole per tutti che bisogna rivendicare. Il reddito che rivendichiamo non ha niente a che fare con le vecchie forme vergognose di assistenzialismo. Stiamo parlando invece di redistribuzione della ricchezza socialmente prodotta.

Quindi dopo l'occupazione simbolica degli autobus cittadini, il comitato è presente a teatro questa sera perché la partecipazione alle iniziative culturali non può dipendere solo ed esclusivamente dal reddito.

IL COMITATO "'NSISTI CA ESISTI"