YA BASTA!

 

SABATO 24 GENNAIO le strade di Roma saranno invase da una manifestazione nazionale: gente proveniente da ogni parte d' Italia si unirà in marcia per denunciare la violazione dei diritti umani in Chiapas, non nuova in verità, di cui il massacro di Acteal del 22 Dicembre (45 indigeni barbaramente uccisi) è stata solo una delle più evidenti dimostrazioni.

Un grande esempio di forza e di autodeterminazione ci giunge dalle comunità indigene e ci chiama a esprimere la nostra solidarietà ad una lotta di democrazia, libertà e giustizia, mantenendo costanti l' attenzione e l' informazione sulla vita nei villaggi, contribuendo alla loro sopravvivenza e salvaguardia e sollecitando in massa una risoluzione quantomai urgente da parte del governo messicano.

E' in questa direzione che si inquadra la manifestazione di sabato prossimo, e la presenza di ciascuno di noi stasera contribuisce alla realizzazione di un pullman destinato ad una partecipazione più massiccia da parte della popolazione cosentina.

RAFFORZA L' URLO DI RABBIA DEL CORTEO: ADERISCI ANCHE TU ALLA MANIFESTAZIONE

Riportiamo qui di seguito il testo dell' appello curato dal Centro di interesse per la questione indigena di Cosenza, e indirizzato a "Donne e uomini che avete responsabilità di governo nello stato del Messico": chiunque può sottoscriverlo (le firme raccolte finora sono circa 650).

Noi vi chiediamo, in nome dei valori comuni dell' umanità ,di porre fine alla guerra nella regione del Chiapas. Ponete fine alla pressione militare esercitata dall' Esercito federale e dalle Guardias Blancas. I colpevoli della strage di Acteal devono essere perseguiti e puniti, poichè l' eccidio perpetrato nei confronti di un popolo inerme raccolto in preghiera è un crimine contro l' Umanità! Tutti i gruppi paramilitari che opprimono le comunità indigene devono essere disarmati e smantellati!

Noi sappiamo che i popoli del Chiapas aderiscono democraticamente alla Carta Costituzionale del Messico, per come essa è stata rielaborata alla luce della risoluzione n. 169 delle Nazioni Unite negli accordi di San Andrès, che voi stessi avete sottoscritto.

Noi abbiamo preso conoscenza di tali accordi, li riteniamo giusti e saggi e perciò un patrimonio comune dell' umanità che va tutelato. Perciò vi chiediamo di dare pronta e completa attuazione degli Accordi di San Andrès Sacamch'en de los Pobres, mantenendo così la parola data.

 

ZAPATA VIVE, LA LUCHA SIGUE!

 

S.S.O.A. FILO ROSSO