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ACCADEMIA DEL SOSPETTO                     
GABRIO CSOA

ARTE ANTAGONISTA Via REVELLO 5 - TORINO

ART/TRIBE

..... L'Internazionale Situazionista... il Surrealismo... il Dadaismo e alcuni altri Movimenti meno celebri, il cui aspetto "Art/Tribe" è ormai un luogo comune, ebbero una profonda efficacia per il loro aspetto di Critica e di Contestazione dell'esistente e nella ricerca dell'ArtistaTotale... dell’UomoTotale... vitalità naturale espansa e lucidità completa... capace di azione pratica e di pensiero teorico... previo superamento delle attività mutilate ed incomplete... parcellari e divise ...

Oggi la soluzione facile e falsa è quella di estrarre dall'Esistente le sue contraddizioni, ponendo, presupponendo o supponendo che in tal modo si costruisca "l'Oggetto dell'Arte"... Le "Caratteristiche Artistiche"...

Senza alcun partito preso negativo, gran parte degli Artisti Contemporanei mettono in piena luce gli aspri contrasti della Realtà Urbana, la convivenza di ricchezza e di povertà, lo splendore e la bruttezza... splendore e bruttezza che acquistano, in virtú di questo accostamento, sfumature intense e patetiche....

Forze Latenti sono soffocate affinché solo poche possono svilupparsi...

Le "Caratteristiche Artistiche" hanno una portata generale: la Segregazione...

La Segregazione, spontanea, incoscente forse, non è per questo meno rigida, e coinvolge in pari tempo la Realtà dell’Artista e la sua Opera costruita in modo Singolare e Coatta tanto che si potrebbe continuare per anni, senza venire a contatto con l'Arte... Arte Dominante e Società Globale non dissimulano le loro parti vergognose, le loro manchevolezze, i loro vizi, respingendo la pazzia, la prostituzione, le malattie nelle zone "maledette"... Al contrario dissimulano la parte attiva... l'ArtistaTotale... il Pazzo dell'Arte... il Ribelle... il Compagno... il Rivoluzionario....

C'é un tempo per la Crema Accreditata... c'é un tempo per Critici & Giornalisti Accreditati... c'é un tempo per i Collezionisti & Gli Amici dell’Arte Accreditati... c'é un tempo per il Popolino & gli Artisti Superflui ...

Capita da un pò di tempo che ci siano almeno tre inaugurazioni su invito in tre giorni diversi della Stessa Mostra d'Arte Accreditata...

In Realtà e nella Realtà dell'Arte nulla corrisponde ad un piano preciso, la sua disposizione è affidata al Caso...

Un Ordine Specifico esiste, quello della produzione artistica e del "Sistema Arte" gestito dalla "Borghesia" che genera un finto disordine specifico pieno di pudori...

Non potrebbe giungere un momento in cui quest’ Ordine non sarà piú in grado di dominare il Caos da esso generato?...

In cui il Caos prenderà il sopravvento sull'Ordine Specifico?...

È difficile immaginare oggi la Disordinata Mescolanza dell'Arte che si fa beffe di ogni Artisticità Ordinata... Benedetta...

L'ammassamento per cui si é letteralmente addossati gli uni agli altri, la confusione ormai giunta al colmo: dovunque il Precedente aveva lasciato pezzi di Spazio, si è continuato a ripetere e a rappezzare, il risultato di questo ammassamento è l’inquinamento della Cultura e dell'intero Spazio... della Vita.

Gli "Artisti Superfui"... i Pazzi dell'Arte... si dedicano ad ogni specie di attività, piccoli mestieri, servizio ai tavoli, spaccio .... per sentirsi... ingenuamente vivi... per ... Fare... Arte... Musica... Teatro... Cinema...

Sopratutto di Notte si rivelano questi " Misteri "...

Se uno di questi "Superflui"... di questi "Pazzi".. possedesse abbastanza coraggio e passione per entrare in aperto conflitto con la Società < per rispondere con la guerra aperta contro la "Borghesia" che conduce contro di lui una guerra coperta > , che cosa sarà indotto a fare?... Rubare... Depredare... Uccidere ...

In realtà, la concorrenza, espressione della guerra di tutti contro tutti, imperversa nella Società Capitalistica: guerra per la vita, per la sussistenza, per tutto, che può arrivare ad una lotta per la vita o per la morte...

Le Grandi Città sono state e sono la culla del "Movimento Artistico"... in esse, per la prima volta gli artisti hanno cominciato a riflettere sulle loro condizioni e a combatterle, in esse si è manifestato per la prima volta il contrasto tra le Avanguardie e la Borghesia...

Il Pensiero delle Avanguardie é stato filtrato, scremato, pastorizzato; si è eliminato qualsiasi germe di imprevisto... con il peggio si è tolto anche il meglio, conservando unicamente prodotti sterili, igienici, accuratamente omogeinizzati, facilmente assimilabili, senza sapore, senza vigore...

Bisogna mettere a confronto la Realtà con la Teoria, il Pensiero con la Pratica e porre accanto all’ uno e all'altro il "Vissuto"... criticare l'uno per mezzo dell'altro... Il Pensiero senza Vissuto, è il Pensiero separato dalla vita, vale a dire, al di fuori della Pratica...

Ciò quando è stato fatto nell'Arte ha avuto conseguenze Bizzarre...

Le numerose considerazioni svolte hanno avuto un senso e un valore soltanto entro uno specifico contesto sociale: la Realtà Urbana... la Città... lo Spettacolo....

È evidente che la Città è contemporaneamente il Luogo, lo Strumento, il Teatro Drammatico di questa gigantesca Metamorfosi.

Piú si sviluppata la Critica e si approfondito il Processo Capitalistico piú è balzata in evidenza la Mercificazione e... l'Alienazione che da un lato, produce il raffinarsi dei bisogni e dei mezzi per soddisfarli e, dall'altro, il ritorno a uno stato di Selvatichezza Bestiale...

La Cloaca della Civilizzazione diviene per l'artista il suo elemento...

Eccolo il Mostro da mostrare, il Luogo delle trasformazioni e degli incontri, lo Spazio Teatrale che mescola l'Illusorio al Reale, che simula l'Appropriazione... dove l'appropriazione che assume la forma di Alienazione costituisce il <Diritto di Cittadinaza>... dove il Capitale Vittorioso sembra abbia scoperto che il Lavoro Artistico è fonte di Ricchezza...

Opere d'Arte e Critica, punti fondamentali di tutta l’elaborazione in corso non indicano oggi una direzione... tracciano un orientamento...

Quanto in loro è manchevole rappresenta un sintomo rivelatore dello Scontro Dialettico tra le categorie... dalle Nebbie Visionarie... dagli Uragani Concettuali... si schiudono delle Zone Chiare, per comprendere come si è potuto generare il Presente...

Per l'artista, tutto avviene nell’ ambito del Pensiero Puro... della Visione.. fuori dal Mondo Profano, in una categoria astratta: l'Uomo, la Conoscenza, la Sostanza, l'Unico, l'Istinto... e le attribuisce un'importanza privilegiata, esclusiva... ne fa un Assoluto...

Quando desidera essere "Critico" se la prende con i suoi Confratelli, con le " Idee False" accettate dagli altri artisti... con l'Arte Corrente Accettata...

L'artista che si ritiene Rivoluzionario pensa di cambiare il mondo, mentre sogna di farla finita con alcuni Dogmi che sono analoghi ai suoi...

Da questo derivano, piú in generale, molteplici forme di divisione e di separazione specifica delle attività artistiche... e degli artisti tra di loro.

Vi è un legame tra lo sviluppo, la divisione e le differenze... tra le opere, gli scambi e le individualità...

Il Primo Punto realmente Solido, che non procede né da un salto arbitrario nel tempo, né da un ricorso alle origini, non potrebbe essere proprio l'Insieme delle Produzioni che nascono... che vivono e che riguardano profondamente la Civiltà Conflittuale, Pseudocomunitaria e Invivibile?...

E non potrebbero essere Artisti che lavorano insieme... a quattro mani... a otto mani.. in Laboratori Aperti... in Spazi Liberi... a dieci mani... a cento mani... a fare Art/Tribe?...

Non vi è Coscienza e neanche Conoscenza senza dei supporti e dei rapporti.

L'Essere Umano si distingue dall'Essere Biologico in quando crea i suoi rapporti e, per conseguenza, possiede un linguaggio, mediante il quale i rapporti esistono, appunto come rapporti... La Coscienza è pertanto un Prodotto Sociale... la Conoscenza un Patto Comunitario...

Oggi... Qui il soggetto dell'Arte Contemporanea é incontestabilmente la Art/Tribe, che si presenta con caratteristiche ben precise:

a) La Società si oppone alle Comunanze Spontanee: disperde e isola i suoi componenti, l'Art/Tribe concentra non solo i suoi membri, ma anche gli strumenti di produzione, i bisogni, i piaceri, i desideri... cioé tutto ciò che rende una Comunità Veramente Reale.

b) La Separazione creatura della Società dello Spettacolo mutila e blocca la Totalità Sociale.

c) L'Antagonismo insorge nel corso di un Progresso Sociale... il passaggio dalla separazione ed isolamento all'Organizzazione Art/Tribe in un Luogo Realmente Conquistato... Occupato... non elemosinato... È un momento insieme Originario e Perpetuo della Storia dell’Uomo che persiste < attraverso tutta la Storia della Civiltà fino ai nostri giorni >

d) La presenza del singolo non impedisce quella della Art/Tribe... l'assenza della Art/Tribe limita nella vita e nella coscienza l’Attività Pratica... la Potenza Creativa... la Lucidità Politica... e le loro Lotte sarebbero cosa vana se non producessero un'altra Società...

L'Art/Tribe legata alle Forze Creative... e, di conseguenza alla realizzazione e formazione di desideri è la sede di un ampio processo contraddittorio: Assorbe l'Artista Monade e contribuisce alla distruzione del "Sistema della Noia e della Noia del Sistema" ma distrugge anche la Condizionante Privata... per un Esistenza Fluida che deve ricostruire in modo sistematico... Continuamente...

Se l'Art/Tribe in quando tale, non è un Vicolo Cieco e non è indifferente ai rapporti sociali e politiche, è la sua Produzione Artistica... che passa in primo piano, su tutti i punti di vista...

Definire il modo di produzione artistica non significa né costruire un "Modello Arte", né rendere sistematica la Concezione della Società in generale e dell'Arte in particolare... invece di "Bloccare la Realtà"... "Fissare l'Immagine"... "Stringere il Concetto"... apre sia dal punto di vista del Passato che da quello dell’Avvenire...

Verso l'Avvenire è la grande Forza della Creatività a trascinare, o piuttosto a spingere... Forza mezza cieca mezza nota ... Misconosciuta e... in Parte Maledetta...

Ma si tratta di un idea ancora troppo bella...

La Parte Maledetta è stata quella delle Rivoluzioni, delle Feste, della Passione...

Nella nostra epoca le Feste scompaiono o producono profitti: Fiera Commerciale, Festival Sovvenzionato, Mostre Sponsorizzate per ragioni che nulla hanno a che fare con la Gioia della Festa.

La Festa viene Recuperata, oppure Proibita....

Ma si può mostrare... e questa "Messa in Luce ", già iniziata, prosegue e proseguirà altrove, nel corso di Ricerche, di Rave Illegal e di Mostre Antagoniste che le Contraddizioni, la Frammentazione e Polverizzazione che sono il risultato delle Fiere delle Esposizioni, delle Mostre, dei Festival e delle Biennali..., Santificate dal Freddo Dio Denaro.... possono essere... Superate ...Disertate... Attaccate...

La Comunanza segue direttamente l'Estetica della Vita e solo indirettamente l'Estetica delle Forme... l'Arte Condivisa e Partecipata, costituisce l'aspetto essenziale dell'Estetica della Vita : l'Io raggiunge un Sentire Insieme nello stesso momento in cui perde il Sentire Individuale... l'Ebbrezza di questa pratica sta proprio in un Palpitare Insieme, in un Interiorità Condivisa Immediatamente...

Tutto il processo sta alla base dell'Estetica della Forma: l’essenziale è rinunciare ad un sentire individuale, rinuciare alla propria affettività nell'esperienza dell'Oggetto, del Ritmo, dell'Arte...

I modi di sviluppo dell'Arte Dominante ... le leggi del suo processo ... sono leggibili oggi in termini di teoria generale dei sistemi... l'Arte Corrente Accettata funziona come sistema aperto che ha per limite, a causa delle specifiche contraddizioni insite nel suo sviluppo, la tendenza a chiudersi... come fa "l'Artista Monade"... ad Autonomizzarsi, col rischio che ne consegue: Collasso... realizzazione di un'Unica Immagine... Ciclicostatica... Stazionaria...

Espellendo da sé la propria Fonte di Energia piú Organica... quella Umana Vitale... e perciò fondando le premesse della propria autoproduzione... e autodistruzione.

Queste sono le speranze e i sogni dei "Creativi di Mestiere" ... Pubblicitari... Stilisti... Grafici... Artisti del Risentimento... e di tutti quelli che fanno Tendenza... Ma questa truffa s'é fin qui accompagnata con la capacità di eludere il Punto Critico di Collasso... Mediando la propria combinazione organica col mercato mediatico della produzione industriale e con l'energia naturale e creativa... a un livello di integrazione inferiore ...

Recupero e mai Invenzione... dove il Processo Mortifero ha potuto trovare nuovo spazio di sviluppo pur avendo espulso da sé le... Contraddizioni Fondamentali...

Contraddizioni Fondamentali che sono l'Essenza Sovversiva, Cospiratrice e Rivoluzionaria dell'Arte che non ha mai rifiutato o rinviato lo scontro con "lo Stato delle Cose "....

La percezione della propria <funzione> qualitativamente sempre piú irrilevante nel processo di vita complessiva dell'Arte Dominante, può oggi rendere cosciente "l'Artista", in modo immediato, dell'inutilità della propria schiavitú e distruggere i legami che lo uniscono allo "Stato dell' Arte".

< È la fine degli alibi> e deve esserlo per tutti... ormai che l'Arte Radicale fa gli onori di casa al bureau del Museo Millenarista... resta da scoprire agli estremisti... l'Estremismo Supremo delle Situazioni... tutti gli argomenti sono in mano al nemico... nel momento stesso in cui ogni argomento si svela come alibi...

È la fine degli alibi: é la fine degli argomenti...

<Le nostre idee sono nella testa di tutti> dicevano i Situazionisti...

Non ci sarà piú bisogno di Uomini... non ci saranno piú i Protagonisti... non c'é ne sarà piú bisogno... dicono i Profeti Sofisticati... della Nuova Arte Virtuale...

L'Artista rischia di non trovarsi piú... di fronte all'Impresa Nuovissima di Autoprodursi del Popolo Virtuale... solo il suo sogno può continuare ad essere reale... L'Artista del Risentimento è il Falloforo piú spettacolare: sembra uscire da un film... anzi non ne è mai uscito... può sembrare un film solo a chi sta dalla parte del proiettore... i tanti che siedono al buio incominciano a capirlo... niente eroi... né a letto... né a tavola... né con la faccia truccata... né falsi né tantomeno "veri"...

Non si tratta d'essere Guerrieri della Notte, Impotenti Pacifisti o Pessimisti della Scuola di Francoforte... si tratta di sapere dove comincia la Lotta Reale... dove comincia e dove finirà la produzione di Sé ....come Immagine... come Figura...

Arte Poliziesca... Artisti Poliziotti... tutto l'insieme si muove verso una fusione di forme che confluiscono nella Società dello Settacolo... nello Spettacolo Diffuso... con i suoi corollari di modi di partecipazione prefabbricata e controllata... Si tratta di una parte integrante della Globalizzazione del Moderno Liberismo...

<Da ora in poi la possibilità di una nuova critica rivoluzionaria della società dipende dalla possibilità di una critica rivoluzionaria della cultura e viceversa> scriveva I.S. <Quello che abbiamo è quello che ci siamo presi, e quello che ci siamo presi è solo una piccola parte di quello di cui abbiamo bisogno>... urlano gli Assalti Frontali...

 

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