GEGEN NAZIS !!!

Cacciamo i nazi-fascisti dai nostri quartieri

Sabato 18 ottobre è convocata un’adunata nazionale di fascisti e naziskin a Torino. Il pretesto è la difesa della presunta agibilità politica nella nostra città, a una settimana dagli scontri fra alcuni magrebini e i fascisti di via Belfiore in S. Salvario.

Lo scopo è quello di rilanciare l’immagine di un partito nazi-fascista (la Fiamma tricolore di Pino Rauti) cavalcando l’odio razzista e le paure xenofobe che purtroppo oggi fanno breccia fra alcuni settori della popolazione, anche a partire dal caso di S.Salvario. L’intenzione è quella di celebrare una manifestazione di camicie nere che percorrendo le vie del centro finisca proprio a S.Salvario, con forte rischio di innalzare i livelli di tensione fra le diverse comunità etniche che a malapena convivono in quel quartiere.

Sappiamo da lungo tempo quanto sia poco tollerante la pratica politica dei naziskin e dei fascisti nostrani, di quali siano le loro abitudini di organizzare raid contro gli immigrati e le loro sedi di incontro, contro i tossicodipendenti, i barboni e tutti gli esclusi della società. Dovrebbe far riflettere il fatto che fra i manifestanti vi siano pure gli autori impuniti del recente accoltellamento di alcuni militanti di Rifondazione Comunista a Roma, durante il corteo in ricordo di Walter Rossi, ammazzato venti anni fa da una squadraccia fascista. Sappiamo anche chi è che abita e frequenta il quartiere di S.Salvario. Perciò ci stupiamo che Questura e Comune di "centro-sinistra" abbiano dato possibilità di manifestare ed esprimersi a questi loschi figuri, proprio nella nostra città e proprio a S.Salvario, in un quartiere per antonomasia simbolo di tensione e conflitto fra immigrati e italiani. D’altra parte non sono stati proprio Questura e Comune ad esprimere il loro "bisogno d’ordine" a senso unico, con il rastrellamento degli albanesi, le ordinanze contro i lavavetri e la gestione "mafiosa" del caso Murazzi?

A questo punto ci spaventa che nessuno si sia opposto all’offesa rappresentata da una manifestazione dai contenuti esplicitamente xenofobi e razzisti. Non vorremmo che i politici e gli opinions-makers si accorgessero troppo tardi dell’errore, quando ormai a buoi scappati non ci rimarrebbe altro che contare i morti e i feriti sul campo.

Facciamo appello a tutti i democratici, a tutte le comunità straniere di Torino, agli abitanti di S.Salvario perché si mobilitino e respingano l’offesa rappresentata da questa nuova manifestazione di fascisti e intolleranti.

C.S.O.A. GABRIO