Ribadiamo la nostra vicinanza a tutti i detenuti sequestrati che, in questi giorni, stanno esprimendo la loro rabbia attraverso lo sciopero della fame all’interno del carcere delle Vallette, braccio B.
Esprimiamo il massimo rispetto e la totale solidarietà verso il gesto di tre persone che, come il compagno Edo, schiacciate dalla repressione carceraria, hanno tentato il suicidio in questi giorni.
Nulla di tutto ciò è apparso sui giornali in questi giorni: la continua disinformazione dei mass-media, sempre pronti ad appoggiare le montature della magistratura e a comportarsi come sciacalli sulla pelle dei compagni, ancora una volta ha funzionato alla perfezione.
Sabato saremo in piazza per denunciare con forza l’attuale
situazione repressiva, l’omicidio Massari, per liberare tutti.