PRODI COME MUSSOLINI

BERLUSCONI COME HITLER

SIAMO TORNATI INDIETRO DI CINQUANT'ANNI:

VENGONO PROPOSTE SOLUZIONI FINALI.

DA SEMPRE ALLE QUESTIONI SOCIALI LO STATO CERCA CAPRI ESPIATORI: UNA VOLTA SONO GLI SCIOPERANTI, UN'ALTRA I MAROCCHINI, UN'ALTRA ANCORA I DISOCCUPATI VIOLENTI ED INFINE I TOSSICODIPENDENTI E I BARBONI.

A PROBLEMI REALI QUALI LA MANCANZA DI CASE, LAVORO, SANITÀ, IN SOSTANZA LA NECESSITÀ DEGLI ESSERI UMANI DI GARANTIRSI UNA SOPRAVVIVENZA DECENTE, LA RISPOSTA DELLA SOCIETÀ E IN PARTICOLARE DEL PARLAMENTO È SEMPRE LA REPRESSIONE.

ALLE FORTI ISTANZE SOCIALI CHE TUTTI ESPRIMONO CON LE LORO URLA VENGONO DATE RISPOSTE FALSE E CAMUFFATE.

L'ESCLUSIONE SOCIALE PRODOTTA DAL NOSTRO SISTEMA VIENE GESTITA COME UNA SEMPLICE QUESTIONE DI ORDINE PUBBLICO. LE RISPOSTE DEL GOVERNO SONO REPRESSIVE MA ANCOR DI PIÙ LA DESTRA CAVALCA IL RAZZISMO LATENTE NELLA CULTURA DOMINANTE. SOFFIA SUL FUOCO DELL'INTOLLERANZA CHIEDENDO DI FATTO LA COSTRUZIONE DI GHETTI E ZONE FRANCHE AL DI FUORI DEI CONFINI DELLA CITTÀ.

LA PAROLA GIUSTA È LAGER.

NÉ A SAN PAOLO MA NEPPURE A GRUGLIASCO.

I CAMPI DI CONCENTRAMENTO

NON DEVONO ESISTERE

CENTRO SOCIALE GABRIO