Nella nostra fredda città centinaia di persone, di famiglie, di coppie, di migranti e immigrati, vivono difficoltà economiche tali da rendere difficile il soddisfacimento dei più elementari bisogni, come la salute, l’istruzione, il divertimento, la casa…
Senza un reddito, o con un reddito troppo basso e discontinuo, nella società attuale votata al DIO DENARO e al NEOLIBERISMO, noi non esistiamo. Non sono però gli indici di borsa a poter determinare la nostra vita, noi esistiamo eccome, e vogliono soddisfare i nostri bisogni e vedere rispettati i nostri diritti, fra cui quello della casa.
Il 15 dicembre ’98 abbiamo occupato una ex scuola privata sita in via Bligny 18, uno stabile del patrimonio immobiliare IPAB (OMI-Opera Mumifica Istruzione).L’Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza (IPAB) è un ente che ha come scopo appunto l’assistenza e la beneficenza verso le categorie svantaggiate, ma è risaputo come tendono invece a lasciare al degrado un notevole patrimonio immobiliare. Il consiglio d’amministrazione dell’OMI – IPAB è nominato dal comune e solitamente le nomine corrispondono agli interessi politici di chi governa la città, in questo caso il legame con la CURIA torinese, con il C.R.T., con l’ICS e naturalmente con il comune.
La nostra è una città dove vi sono 3000 sfratti esecutivi, 10000 famiglie che aspettano una casa popolare mentre il comune lascia sfitti almeno 400 appartamenti ex IACP (ATC), centinaia di immobili lasciati al degrado, centinaia di immigrati il cui colore della pelle non permette l’affitto di un appartamento, giovani costretti in famiglia fino a trent’anni per la mancanza di un reddito, centinaia di persone che dormono per strada.
La struttura di via Bligny 18 abbandonata dal ’94 è proprietà di un ente che nel proprio statuto riporta nel primo articolo:" SCOPO ESSENZIALE DELL’OPERA È SVOLGERE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DI SOSTEGNO IN FAVORE DELL’INFANZIA, DELLA GIOVENTù E ANCHE DI ALTRE CATEGORIE DI CITTADINI IN SITUAZIONI DI DIFFICOLTà E/O DI EMARGINAZIONE, PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE LE EMRGENZE SOCIALI, PROPRIE DI OGNI EPOCA STORICA. (dal documento pubblico del consiglio d’amministrazione OMI ‘95-’98), e che ha, tra i vari progetti, quello di aiutare persone sole, con figli, in situazioni di disagio, sia italiani/e che stranieri/e a gestire una casa in totale autonomia il tutto finanziato dalla Regione Piemonte.
Siamo alla ricerca della nostra autonomia sociale, stufi come siamo di vivere male, di vivere in famiglia o di non poterci permettere un’abitazione decente, di pagare un milione al mese, di non poterci permettere il riscaldamento, di vivere in quartieri ghetto ai margini della città. Stufi per l’impossibilità di determinare autonomamente i nostri percorsi culturali, di aggregazione e di trasformazione sociale.
La casa è un bisogno che deve poter essere soddisfatto.
Questi spazi saranno la casa di chi non potendo permettersela ha deciso di agire in prima persona, attraverso l’occupazione, per migliorare la propria vita.
CASE OCCUPATE VIA BLIGNY 18
C.S.O.A GABRIO