OLTRE IL MURO

A 10 anni dalla caduta del muro di Berlino altre mura si ergono sinistre nelle città di tutta Europa.

Sono le mura dei nuovi LAGER: posti che solo nel nome si differenziano dai campi di concentramento, quelli nazisti e fascisti ancora presenti nella nostra memoria, quelli balcanici ed asiatici, sempre vivi davanti ai nostri occhi distratti. Posti che speravamo di non dovere più vedere e che invece, anche nella sempre più "Europea" Italia, sorgono come funghi per arginare "il grande pericolo" costituito dagli immigrati colpevoli di essere stati trovati senza documenti.

E’ infatti questo il motivo per cui, uomini e donne con i relativi figli, vengono incarcerati in attesa di essere "rispediti" nei loro paesi d’origine, dove molto spesso li attende una vita molto più dura di quella lasciata in Italia.

All’interno di questi LAGER uomini che hanno cercato di trovare nella felice Europa rifugio dall’infelice destino che li attendeva in patria, subiscono umiliazioni fisiche e psicologiche (spesso non sono neanche al corrente di avere diritto ad un’assistenza legale), ed ogni tentativo di "ribellione" viene represso dalla polizia con quei metodi tanto noti quanto ignorati dai media, sempre intenti a fomentare nuove paure o, più semplicemente, a passare le "veline" della questura.

Noi chiediamo la chiusura di queste carceri, perché in un’epoca in cui si aspira all’eliminazione delle frontiere non è ammissibile essere rinchiusi per essere stati trovati privi di documenti dalle "forze dell’ordine": un reato amministrativo che altri, più fortunati, pagano al massimo con una multa.

CONTRO OGNI RESTRIZIONE DELLA LIBERTA’ INDIVIDUALE

PER LA CHIUSURA DEL CENTRO DI DETENZIONE DI CORSO BRUNELLESCHI

CONTRO LA POLITICA DELLA PAURA DELLA DIVERSITA’

PRESIDIO SABATO 27/11/1999

ORE 16.00 IN CORSO BRUNELLESCHI

ANGOLO VIA MONGINEVRO

C.S.O.A. GABRIO