AUTUNNO 2000 ANTIPROIBIZIONISMO
È LIBERTÀ DI ESPRESSIONE.A volte pare che nel mondo di oggi non ci sia più spazio anche solo per "pensare" ad una società diversa da quella in cui siamo costretti a vivere. La globalizzazione è il concetto chiave del capitale nel terzo millennio: economia, produzione, stili di vita, consumi sono sempre più massificati e schiacciano le nostre singole individualità in spazi sempre più angusti e stretti. L'ultimo vertice plenario delle Nazioni Unite ha decretato la "globalizzazione" come unica soluzione ai problemi che attanagliano il mondo. Kofi Annan, attuale leader dell'ONU e figlio della Africa più povera, afferma che "bisogna affidarsi alle multinazionali, solo loro possono sponsorizzare un crescita continua ed equiparata per tutto il mondo".
PERO'... c'è qualcuno che anche adesso, mentre stai leggendo, continua a battersi ed a immaginare un mondo diverso.
Dalla selva Lacandona all'America di Seattle all'Australia di Meibourne all'Europa di Praga alto si leva il grido di chi rifiuta di essere rinchiuso nella gabbia globalizzata che ci vuole tutti succubi e silenziosi a guardare "II grande Fratello" masticando un hamburger di Mc Donalds.
Il no urlato pochi giorni fa da migliaia di persone giunte dalla più svariate parti del mondo durante la riunione del fondo monetario mondiale di Praga rimbalza forte sulle nostre coscienze.... qui a Torino noi, occupanti del centro sociale Gabrio, siamo pronti a raccoglierlo e a rilanciarlo.
In sei anni di occupazione siamo stati in tutte le piazze della nostra città e dell'Italia affianco degli sfruttati e degli oppressi e perché fosse ben visibile che un'alternativa è ancora possibile.
Non solo... all'interno del nostro spazio abbiamo costruito una socialità diversa che parte in primo luogo dai NOSTRI desideri, non da quelli dati dalla società.
La nostra libera espressione ha trovato sfogo e nuovo slancio in questi pochi metri quadrati di suolo e ora oltre ai concerti ed al bar abbiamo attivato una cucina con cene a prezzi popolari, una palestra attrezzata con docce con acqua calda, una sala prove, un info - shop con dentro tutti quei materiali che il mercato rifiuta, un cinema con retrospettive di film non di cassetta , un centro di documentazione accessibile a chiunque e soprattutto uno spazio aperto per l'autogestione di tutti, al di fuori di ogni logica di business.
La nostra prossima iniziativa, il giorno 7/10, sarà la festa del raccolto, una giornata di lotta antiproibizionista che vedrà coinvolti centri sociali e associazioni in tutta Italia. Per noi significa soprattutto che dinanzi ad una società totalizzante ed onnipresente che reprime chi anche di poco esce dalle righe del consentito e dell'accettato, noi opponiamo un mondo libero in cui sia possibile sperimentare nuove forme di vita, produzione e socialità... antiproibizionista è insomma un cannone fumato in compagnia, come un carcere che brucia, come una fabbrica o una scuola occupate. Se pensi anche tu che il mondo di oggi ti vada stretto allora hai già fatto, come noi, il tuo primo passo per rifiutarlo e disubbidire.
TI ASPETTIAMO PER CONTINUARE ASSIEME
LA STRADA DELLA RIVOLUZIONEGABRIO ANTIPR02000, TORINO - ITALIA - EUROPA - PIANETA TERRA.