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Date Wed, 17 Oct 2001 12:21:23 -0000
Subject cs: LA POLITICA DELLO STRUZZO
LA POLITICA DELLO STRUZZO
Problematiche relative al centro di corso Brunelleschi: una gran bella 
domanda da porsi in questi giorni per riprendere una gran discussione che va 
avanti ormai da anni, ovvero dal 1998 quando l'allora governo nazionale 
decise di costruire in tutta Italia queste strutture.

Noi questa sera vogliamo affermare con forza quanto ripetiamo dall'apertura 
di corso Brunelleschi e degli altri centri simili: questo posto non è un 
centro di accoglienza ma un vero e proprio lager, dove le persone sono 
stipate, semplicemente perché non in possesso di documenti, in container di 
lamiere sovraffollati, impossibilitate a muoversi, se non nell'ora d'aria, in 
attesa di essere impacchettati e rispediti nei loro paesi fino al prossimo 
tentativo di ingresso nella «fortezza Europa».
Date queste condizioni è «normale» che quasi quotidianamente filtrino notizie 
di rivolte, atti di autolesionismo e tentativi di suicidio tra i detenuti.

Oggi più che mai, sentendo discutere e teorizzare una superiorità della 
cultura occidentale su tutte le altre, ci chiediamo quanto a lungo dovremo 
ancora sopportare la presenza di questi lager, costruiti unicamente per 
sbarazzarsi degli immigrati indesiderati.
Quanto aspetteremo prima di capire che la guerra e il terrorismo nascono 
perché miliardi di persone al mondo vivono nell'oppressione, soffrono la 
fame, sono senza lavoro e non riescono a realizzare le proprie legittime 
aspirazioni nei rispettivi paesi.
Questi motivi spingono ogni giorno le persone a tentare la fortuna immigrando 
in Europa, anche solo per immaginarsi un futuro.
Noi italiani «brava gente» rispondiamo semplicemente che per tanti qui non 
c'è posto perché non c'è lavoro, non c'è casa e non c'è sicurezza: VERGOGNOSE 
MENZOGNE!

Il governo Berlusconi ha, da poco, ulteriormente peggiorato la legge 
sull'immigrazione, rendendo ancora più difficile ottenere l'agognato permesso 
di soggiorno ed inasprendo le pene per i clandestini.
Quante scene, come quella di un paio di giorni fa a Capo Rizzuto, dovremo 
ancora vedere prima che sia rispettato il diritto che ogni uomo ha di cercare 
di migliorare la propria vita.
Vox populi, vox daei dicevano i romani, e voi politici e poliziotti torinesi 
rispettate questo detto nascondendo la testa come gli struzzi davanti al 
dolore delle gente ed alle scelleratezze che vengono commesse per soddisfare 
l'opinione pubblica.


VOGLIAMO UN MONDO SENZA FRONTIERE
LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE
CHIUDERE IL LAGER DI CORSO BRUNELLESCHI
AREA DELLA DISOBBEDIENZA SOCIALE TORINO