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Date Fri, 19 Oct 2001 10:43:50 -0000
Subject cs: comunicato stampa
Comunicato stampa:

La mattina di giovedì 18 ottobre 2001 il questore  di Torino ha negato, a un nostro militante che aveva richiesto l'autorizzazione, il percorso della street parade antiproibizionista che doveva tenersi sabato 20 con partenza dal parco della Pellerina. Tale divieto, del tutto assurdo, si basa su due banali scuse legate a problemi della viabilità e a un ancora più incredibile richiamo a nostre imprecisate dichiarazioni, mai ovviamente avvenute, nelle quali avremmo configurato il reato di cessione di sostanze stupefacenti. Di fronte alle rimostranze e allo stupore del nostro militante non sono stati dati ulteriori chiarimenti.
Ci pare chiaro che la gestione del governo, visto il G8 di Genova, continui ad essere la stessa. Apertura negli intenti, divieti e spinta agli scontri di piazza nei fatti.

Sullo street di Torino è pesata ovviamente la politica del ministro Scajola spinto dal fascista torinese Agostino Ghiglia, che apre probabilmente la strada ai soliti magistrati in cerca della prima pagina dei giornali. Questo non è un attacco allo street di Torino, ma alla legittimità politica dei movimenti, alla loro possibilità di stare in piazza e di esprimere la giusta contrarietà alla guerra e alle politiche repressive del governo. Nella nostra città le dichiarazioni fatte riguardo all'eventuale uso di sostanze stupefacenti durante lo street, sono state la scusa ipocrita per vietare una manifestazione che aveva intenti pacifici, comunicativi e soprattutto ricreativi. Oggi in Italia è vietato dire verità che scandalizzano quelli che "ben pensano", imbeccati da certi giornalisti e politici idioti. Una parte del comune di Torino, resasi conto della gravità della situazione, ha oggi spinto affinché venisse proposta un alternativa allo street individuata nel V° padiglione di Torino Esposizioni.

Nell'assemblea del Gabrio tenutasi questo giovedì è stato deciso collettivamente quanto segue.

1. Che viene indetto per sabato 20 ottobre  alle ore 17,30 un presidio in p.zza Castello di fronte alla Prefettura per protestare contro la decisione del questore Cavaliere di vietare lo Street Rave;

2. che viene accettata la proposta del Comune di organizzare la festa presso i padiglioni di Torino Esposizioni per preservare le caratteristiche pacifiche, comunicative e socializzanti dell'iniziativa;

3. che la politica antiproibizionista lanciata con l'iniziativa dello street deve essere intensificata visto il medioevo imperante. Ricordiamo che le iniziative continuano oggi venerdì 19 alle ore 21 nei locali del centro sociale Gabrio con l'assemblea nazionale "Guerra e narcotraffico".

C. S. GABRIO TORINO

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