From | cs gabrio <gabrio@ecn.org> |
Date |
Mon, 06 May 2002
22:54:04 +0200
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Subject | cs: COMUNICATO SULLE ULTIME MISURE REPRESSIVE A TORINO |
La restrizione delle libertą individuali di circolazione e manifestazione di 13 militanti dell'Askatasuna rappresenta per la nostra cittą un fatto nuovo, una vera e propria escalation intelligente nella strategia dell'intimidazione rispetto al Movimento dei Movimenti inaugurata prima a Napoli e poi a Genova. Le misure messe in atto dalla magistratura "democratica" torinese non sono per altro originali, hanno un precedente nelle restrizioni gią imposte ai compagni del CortoCircuito due anni fa in occasione della campagna per la liberazione di Ocalan. Reputiamo comunque gravi questi provvedimenti presi dalla magistratura in collaborazione con la questura torinese, in quanto rappresentano uno strumento di ricatto contro tutto il Movimento, ma soprattutto sono coerenti con la propensione al restringimento delle libertą individuali e collettive di espressione del dissenso, gią ben espresse dal nostro governo, dal suo ministro degli interni e dal suo guardasigilli, e che nella nostra cittą hanno avuto gravi premesse nella gestione sproporzionata della piazza da parte delle forze dell'ordine in occasione del raduno di Forza Nuova nel mese di marzo. Invitiamo tutte le associazioni, i gruppi, i comitati, i partiti, gli organismi del mondo sindacale, e tutta la societą civile solidale e alternativa in genere, a prendere in merito una posizione chiara di netta condanna. DISOBBEDIENZA SOCIALE DI TORINO