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...non vi è popolo vissuto su questa terra fino a qualche decennio fa che non abbia avuto la canapa fra le sue risorse principali: tessuti, prodotti alimentari, carta, combustibili fino ad arrivare all'uso medico, nella vita quotidiana era impossibile non usufruirne. OGGI non solo la coltivazione, il possesso e l'uso di questa pianta è considerato illegale ma anche solo il sospetto d'assunzione della sostanza può portare il malcapitato ad incorrere nelle analisi delle urine, e nel caso di esito positivo a forme di ricatto come la scelta fra sospensione di documenti: patente e passaporto, o un periodo di terapia con uno psicologo e periodico esame delle urine.
La scusa ufficiale, quella più cara ai proibizionisti è che la Canapa è "DROGA"...Come coltivare la Sinsemilla
La semina all'aperto può essere fatta direttamente nel terreno o dapprima in vaso. I vasi in plastica sono i più pratici ed economici permettono un facile distacco del terriccio con le radici al momento del trapianto, il vaso dovrà essere riempito con un terriccio di buona qualità. Il terreno dovrà essere mantenuto umido (senza far ristagnare l'acqua) a una temperatura tra i 15-18 gradi. Dopo alcuni giorni le piantine cominceranno a uscire dal terriccio, con il guscio del seme ancora attaccato con la caduta di questo si aprirà la prima coppia di vere foglie. Le paia di foglie successive spunteranno in formazioni opposte; le giovani piante richiedono 12-13 ore di luce al giorno, Durante i mesi di crescita risponderanno all'aumento delle ore di luce.
TRAPIANTO: è un operazione molto delicata, è consigliabile che avvenga alla sera o al mattino per causare meno trauma alle piantine, sarà spesso indispensabile provvedere all'irrigazione, tra la terza e la sesta settimana dopo la semina le piantine saranno pronte per il trapianto (è meglio prima dell'estrazione bagnare il terriccio nei vasi). Nei giorni successivi è necessario mantenere umido il terreno per evitare il disseccamento, quest'operazione avviene dalla fine di aprile fino alla fine di giugno.
FIORITURA: il primo segno della fioritura, è l'apparizione di fiori allo stato embrionale, i fiori femminili sono riconoscibili dall'ingrossamento dell'embrione; la miglior produzione di resina, come qualità e come quantità, si ha eliminando le piante maschili prima dell'apertura dei fiori e del conseguente rilascio di polline, per non permettere alle piante femmine di essere fertilizzate (se non fertilizzate, il fiore comincerà comunque a ingrossarsi, ricoprendosi sempre più di resina fino all'eventuale senescenza e/o morte. La scelta del momento della raccolta dipenderà dalle preferenze personali
ALCUNI ACCORGIMENTI: non bisogna mai lasciare che le piante soffrano per la siccità. D'estate, in pieno ciclo vegetativo, una singola può traspirare fino a 20 e piú litri di acqua al giorno, piú acqua è disponibile nei mesi caldi, meglio è per le piante. Il versare molta acqua nel terreno scioglie i principi nutritivi presenti e, in parte, li porta fuori della portata delle radici delle nostre piante. Sarà necessario rimpiazzare questi nutrimenti con altri fertilizzanti.