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Comunicato stampa di Disobbedienti -
Giovani Comunisti/e - Ya Basta! Torino
da GlobalRadio - To 02/05/2003 h 16:54

DS VERGOGNA !!!

Oggi nel tradizionale corteo del 1° maggio il partito dei Ds (di cu fa parte anche il sindaco Chiamparino) ha tenuto un comportamento vergognoso e decisamente antidemocratico! Lungo il corteo sono stati oggetto di una contestazione da parte del Movimento delle/dei Disobbedienti e dei Giovani Comunisti, contestazione che si svolgeva in modo assolutamente democratico, al loro passaggio è stato esposto uno striscione che diceva "Militari italiani in Irak - Grazie Di-esse, grazie Ulivo" e sono stati esposti cartelli e distribuito il volantino allegato. La contestazione fatta di urla e fischi si manteneva sul piano verbale e non ostacolava in alcun modo il deflusso del corteo fatto come sempre anche di famiglie e bambini. I DS hanno inscenato un servizio d'ordine degno dei peggiori ricordi di altre epoche che in breve ha cercato di sedare la contestazione a suon di botte con calci, pugni, cinghiate e pestaggi in piena regola, alcuni esponenti dei disobbedienti che cercavano di fermare questa insensata violenza sono stati feriti dagli energumeni dei DS che urlavano "Non potete permettervi di toccare il nostro partito" con fare minaccioso più consono a esponenti di Cosa Nostra che non a quelli di un partito che vorebbe andare al governo. Di fatto una dimostrazione di intolleranza, di antidemocrazia e di ipocrisia fatta proprio da chi di solito è il primo a levare gli scudi contro presunti "violenti" nel movimento. Abbiamo visto un partito partecipare alle manifestazioni contro la guerra mentre in parlamento avalla di fatto la partecipazione italiana, abbiamo visto un partito che urla per la difesa dei valori della tolleranza e della democrazia, usare picchiatori di professione (molti buttafuori di noti locali torinesi) per rispondere a chi ricorda semplicemente le posizioni che i DS hanno assunto pubblicamente e di cui forse si vergognano ma non osano dirlo. Un partito che incarna la crisi della democrazia rappresentativa, che vuole usare il movimento solo quando fa comodo e poi spera che sparisca così da lasciargli il campo per fare la guerra, aumentare i profitti diminuendo i diritti, costruire una nuova politica di colonizzazione economica rubando risorse e lasciando povertà ... Crediamo sia giunto il momento di vedere partire un processo che si liberi della vecchia nomenclatura togliattiana (fino a uno scioglimento definitivo di questo partito) da cui potrebbero sprigionarsi energie positive, una contaminazione reale con le moltitudini in marcia - da Seattle in avanti abbiamo visto un grande e sempre crescente movimento che lotta per un altro mondo possibile, contro il neo-liberismo - per aprire la strada a un a un nuovo municipalismo e a un nuovo concetto di rappresentanza basato su criteri di democrazia assoluta e partecipazione.

Torino 1, maggio 2003
Movimento delle/dei Disobbedienti Torino -
Giovani Comunisti/e - Associazione Ya Basta ! – Torino

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