Cine Drop Out - CSOA Gabrio

IL COLLETTIVO CINE DROP OUT, MDMA (Movimento di Massa Antiproibizionista)
e il CENTRO STUDI DEL GRUPPO ABELE presentano

"IL FRUTTO DEL PECCATO"
Viaggio antiproibizionista attraverso le droghe

Dal 1 aprile al 27 maggio presso il CSOA GABRIO di via Revello 3 a Torino, due mesi di incontri, approfondimenti, proiezioni di film e di video

La nuova rassegna che proponiamo si muove all'interno dei temi inerenti ai consumi e alle culture delle droghe. E' un argomento difficile, su cui spesso abbonda l'ignoranza, frutto questa di anni di repressione proibizionista. L'intento con cui ci siamo mossi in questa rassegna è stato quello di privilegiare l'informazione, la conoscenza sulle sostanze, ma soprattutto di porre in luce i diversi approcci culturali - tipici della nostra epoca - alle diverse tipologie di droghe. Siamo partiti da un punto di vista antiproibizionista perché crediamo - e un po' di esperienza insegna - che non è con la cultura del divieto e del tabù che si costruisce l'autodeterminazione degli individui e la piena consapevolezza sulle proprie scelte. Paradossalmente molte volte è il tabù stesso che crea l'istigazione alla violazione, alla "trasgressione" e quindi il danno (sulla persona, sui corpi, sul legame sociale). Dio stesso "proibizionista", negando ad Adamo ogni conoscenza sul frutto, lo istiga a trasgredire i suoi misteriosi precetti, ma Adamo non era certo un pazzo o un deficiente! Crediamo che per secoli la cultura proibizionista (un eredità patriarcale) abbia portato più danni che benefici, proprio perché spesso si associa a ignoranza, disinformazione, comportamenti antisociali. Sulle droghe il proibizionismo ha prodotto soprattutto la fortuna del narcotraffico e delle mafie, ha innalzato la mortalità per il consumo di droghe mal tagliate, ha alimentato comportamenti illegali associati all'esistenza di un mercato nero e quindi ha aumentato il cosiddetto microcrimine, favorendo - infine - i costi paradossali di una macchina repressiva tanto elefantiaca quanto stupida. Pensiamo che non si possa negare ciò che piace. L'importante è informare e rendere consapevoli sui limiti degli usi e - soprattutto - degli abusi di determinate sostanze. Bisogna ridare fiducia alle persone e agli individui, rendendoli coscienti e conoscenti delle proprie scelte e delle proprie azioni. Solo con una grande informazione di massa si possono limitare i danni legati all'abuso; abuso che spesso fa il paio con una cultura consumista, mercantilista che è tipica dei trafficanti di droga. La rassegna vuole dunque essere un viaggio ragionato nel mondo e nelle culture delle droghe, vecchie e nuove. L'intento e' di proporre un confronto aperto avendo presenti soprattutto quelle che per noi sono vere e proprie urgenze, in senso politico e culturale: le nuove strategie antiproibizioniste sullo scenario europeo, una corretta informazione su usi e abusi di vecchie e nuove sostanze, il rapporto carcere/tossicodipendenza. Oltre alla proiezione di film classici e cult, saranno proposti documentari, video autoprodotti sul tema, materiale stampato di informazione, momenti di dibattito e di incontro con esperti. In ragione di questa necessità di privilegiare l'informazione questa rassegna è nata in stretta collaborazione con il MDMA (Movimento Di Massa Antiproibizionista) del Gabrio e con il supporto e i suggerimenti del Centro di Documentazione del Gruppo Abele. Crediamo che in questa rassegna ci sia abbastanza per divertirsi, rilassarsi, ma anche e soprattutto per riflettere e ragionare.

Calendario degli appuntamenti