INSOSPETTABILI All'interno del Gabrio, un centro sociale occupato, da oltre un anno un gruppo di artisti organizza laboratori gratuiti di fotografia. Sono gli artisti che hanno costituito l'Accademia del Sospetto. Il loro obiettivo: fare avanguardia. Avanguardia vuol dire separarsi, ecco perché hanno scelto uno spazio di secessione come il Gabrio. Questi artisti vogliono un luogo distante dalle sedi della canonizzazione artistica. Non un museo e neppure una galleria privata, meglio un centro sociale. Vogliono essere avanguardia senza sistematizzare il proprio pensiero artistico. Ecco perché non si sono costituiti in corrente, non hanno voluto fondare una scuola, né tanto meno un'Accademia. La loro idea è semplice, perfino elementare. Mettere al centro dell'operare artistico il pensiero. Un confronto aperto. Gli artisti si confrontano tra loro e l'arte con la realtà. Un'operazione necessaria a costruire un'arte nuova e a renderla autonoma dall'invadenza di ogni mediazione di critica e mercato. Naturalmente non poteva che essere un confronto aperto ad altri artisti e così si è tradotto in una collettiva. Sono gli Insospettabili in mostra da mercoledì 17 ottobre al C.S.O.A. Gabrio. La loro è una collettiva, certo, ma non una mostra corale, costruita più per differenze che per somiglianze. Differenti gli anni di nascita degli artisti che partecipano, differenti le tecniche usate, diversa la riflessione che ogni artista conduce sulla realtà e sull'arte. In mostra c'è tutto: scultura, pittura, fotografia, installazioni, video, costume, fumetto. Di tutto e tutto a confronto, senza paura. Artisti già affermati espongono alla pari con nomi che attendono di essere scoperti. Tutti per un progetto comune che è l'arte, per farne un movimento vitale che sfugga alle definizioni precostituite. In mostra è il presente, con le sue contraddizioni. Ma niente a che vedere con l'arte totale degli anni Sessanta, questa è un'arte contemporanea sospettosa tanto delle categorie critiche sicure quanto dei propri trionfi, delle rivoluzioni già finite. Gli Insospettabili sono artisti che hanno aderito senza profitto a manifestare un'identità collettiva. Sono arte, scettica del presente e senza alcuna nostalgia del passato. Arte contemporanea. Alessandra Mascia