EDUARD BALLAMAN
 
Il Questore alla Camera Eduard Ballaman, eletto nelle liste della lega, pu˜ essere rappresentativo del collegamento tra la destra, la lega ed il razzismo.
molto impegnato in tematiche ambientaliste, soprattutto legate al territorio Friulano inteso in senso esclusivista, Ballaman non disdegna di marciare a fianco della destra revisionista (25 aprile 2001).
Nel recente passato (aprile 2002) Ž stato al centro di un'aspra polemica sulla presenza dei bambini immigrati nelle scuole, fortunatamente uscendone malconcio:

MESSAGGERO VENETO del 18 aprile 2002

Recepito il disagio di alcune famiglie.
Critiche su rimozione dei crocifissi e politica dei ricongiungimenti Ballaman attacca la scuola multietnica
Interrogazione al ministro Moratti: ÇLa presenza degli alunni extracomunitari crea problemiÈ

di STEFANO POLZOT
La presenza di bambini extracomunitari nelle scuole sta diventando un grosso problema.
Una dichiarazione destinata a creare scalpore quella del Questore della Camera dei deputati, il pordenonese Edouard Ballaman, soprattutto se si tiene conto che  contenuta in una interrogazione rivolta al ministro dellÕIstruzione, Letizia Moratti.
Nel documento lÕesponente leghista sottolinea che Çin provincia di Pordenone sono sempre pi numerose le mamme seriamente preoccupate per il negativo influsso che i figli degli extracomunitari, molti dei quali abbandonati al loro destino grazie a genitori noncuranti e strutture carenti, possono avere sullÕeducazione dei loro bambiniÈ.
Una presa di posizione choc che, in base a quanto dichiara lo stesso Ballaman,  stata sollecitata da alcuni genitori, che hanno raccontato anche particolari scabrosi.
ÇMi  stato riferito, per esempio Ð sostiene il parlamentare Ð che in alcune scuole elementari pordenonesi ci sono extracomunitari che girano in classe distribuendo materiale pornografico ai bambini di sei-sette anni
. Ritengo che non siano esattamente queste le basi per una pacifica e civile convivenza tra immigrati e popolazione locale. Credo, comunque, che le problematiche sorte nel pordenonese si inseriscano nel pi ampio contesto nazionale, dove assistiamo quotidianamente a casi che dimostrano ampiamente le difficoltˆ del sistema scolastico ad affrontare lÕinvasione migratoriaÈ.
Per il Questore della Camera, sotto accusa  il principio dei ricongiungimenti, ovvero la possibilitˆ, da parte degli immigrati regolari, di poter chiedere lÕarrivo in Italia di parenti stretti.
ÇSarebbe opportuno accertare Ð sottolinea Ballaman Ð se vi siano le effettive possibilitˆ, da parte del o dei genitori, di offrire una dignitosa sistemazione e un sufficiente sostegno educativo.
Il problema si pone soprattutto nei casi in cui i figli siano ricongiunti a un genitore che vive da solo e che, magari per motivi di lavoro, non ha il tempo necessario da dedicare a loro. In questo modo Ð prosegue il parlamentare Ð i ragazzi crescono nel pi totale abbandono, diventando pericolosi per s stessi ancor prima che per gli altri.
Non credo proprio siano questi i presupposti ideali per creare un proficuo rapporto dÕintegrazioneÈ.
Da qui la richiesta al ministro Moratti di Çinserire strumenti organizzativi e culturali idonei ad assicurare, allÕistituzione scolastica, una base pedagogica ed educativa propria di un Paese occidentale ed europeo.
Il sistema scuola Ð denuncia Ballaman Ð deve dare una risposta prima di tutto ai genitori, seriamente preoccupati per lÕeducazione dei loro figliÈ. Ma non sono solo le difficoltˆ che si incontrano dal punto di vista dellÕintegrazione scolastica ad essere finite sotto i riflettori dellÕesponente della Lega nord.
I problemi, a suo avviso, sono anche altri. ÇMi riferisco Ð continua Ð alla soppressione dei simboli cristiani nelle aule, al mancato riconoscimento dellÕautoritˆ dellÕinsegnante nel caso sia una donna, allÕassurda abolizione di ritualitˆ radicate nelle nostre tradizioni in occasione di festivitˆ religioseÈ.
Fatti, peraltro, in particolare lÕoscuramento dei crocefissi, che erano stati denunciati, nei mesi scorsi, anche dal coordinatore provinciale di Forza Italia, Michelangelo Agrusti. ÇEÕ necessario Ð conclude Ballaman Ð intervenire tempestivamente, prima che questi episodi diventino una vera e propria dichiarazione di resa da parte della nostra civiltˆ di fronte alle culture introdotte dagli altri PaesiÈ.