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Oggi 23 marzo, a pochi passi
da qui, si svolge il convegno intitolato: ÒGIUSTIZIALISTI, FORCAIOLI,
PERSECUTORI DEL PENSIERO: LA PSICO-POLIZIA E LA REPRESSIONE
NEL TRIVENETOÓ Organizzato dalla fantomatica Òassociazione culturaleÓ
VFS: nomignolo che nasconde in realtˆ IL GRUPPO NEONAZISTA VENETO
FRONTE SKINHEAD, responsabile di ÒamichevoliÓ aggressioni razziste,
incitamento allÕodio razziale, pestaggi, spedizioni punitive
contro rom, omosessuali, Òcomunisti di merdaÓ (categoria in
cui inseriscono chiunque non la pensi come loro).
I relatori che ci illumineranno sul reale significato della
parola giustizia sono:
Il Prof. PAOLO SIGNORELLI, caporedattore del periodico ÒGiustizia
giustaÓ, che nasce dal Òcomitato vittime dellÕingiustiziaÓ creato
per difendere quattro naziskin responsabili di una violenta
aggressione (X giorni dÕospedale) nei confronti di un musicista
antirazzista e minacce di morte verso la sorella e la compagna
dello stesso.
LÕavvocato EDOARDO LONGO coordinatore provinciale dellÕassociazione
per il diritto e la giustizia ÒEnzo TortoraÓ, nonchŽ difensore
dei camerati pordenonesi responsabili 1. dellÕaccoltellamento
di Dida Shamir, un migrante marocchino, presso Bolzano: tre
settimane di ospedale; pi fortunato un suo connazionale ÒsemplicementeÓ
pestato a sangue. 2. del massacro notturno del 23 settembre
2000, vittime due ragazzi (colpevoli di aver partecipato ad
una festa in grava a Cordenons), uno dei quali con mandibola
e setto nasale fratturati e col rischio di perdita totale della
vista stato ricoverato per 20 giorni. 3. Numerose altre aggressioni
ÒminoriÓ, la lista sarebbe troppo lungaÉ Tutti i fatti sono
avvalorati da molte testimonianze, ma per lÕavvocato Longo rimangono
Òfatti ancora oscuri per i quali i suoi assistiti sarebbero
stati accusati ingiustamenteÓ (Messaggero Veneto del 22/03/2002).
Dulcis in fundo PALMARINO ZOCCATELLI, coordinatore regionale
della solita associazione ÒEnzo TortoraÓ: oltre a ci˜, il nostro
Palmarino aderisce allÕapparentemente innocua associazione ÒFamiglia
e civiltˆÓ che identifica lÕomosessualitˆ con la pedofilia,
che minaccia di morte persone colpevoli solamente di organizzare
attivitˆ a favore degli immigrati, che in unÕintervista apparsa
su ÒLÕUnitˆÓ, a nome dellÕassociazione ÒSACRO ROMANO IMPERUMÓ
(sic) auspica Òil ritorno al concetto imperiale della sacralitˆ
del potere, che viene direttamente da DioÓ, Integralista cattolico,
il nostro lamenta la crisi della Chiesa, colpevole Òdel dialogo
con il mondo e le altre religioniÓ ed afferma: Òla Santa Inquisizione?
Certo che ci va beneÉ Sarebbe utilissima anche oggi per valutare
la pericolositˆ sociale di forme religiose deviateÓ (chi la
pensa diversamente da lui?).
Questi loschi figuri lavorano a braccetto con gruppi come Forza
Nuova ed individui del calibro di Franco Freda (inquisito per
la strage di Piazza Fontana) ed Amos Spiazzi (condanna
RASSEGNA STAMPA |
messaggero 24-3-2002
Contestati gli skinhead
Gatanegra ha manifestato ieri contro un convegno in cittˆ
Servizio dÕordine massiccio, poliziotti in tenuta antisommossa
e carabinieri in ogni angolo di piazza XX settembre.
Le forze dellÕordine sono state cos“ dispiegate ieri pomeriggio
per tenere sotto controllo la manifestazione ÒantinazistaÓ
organizzata da Gatanegra in centro a Pordenone.
In sostanza stato realizzato il presidio antifascista
unitario, al quale hanno partecipato centri sociali, associazioni
immigrati, Rifondazione comunista, in contrapposizione
al convegno in programma allÕHotel Moderno organizzato
dallÕassociazione culturale Veneto fronte skinhead.
Dopo unÕaccurata ricerca, Enrico, uno degli animatori
del volantinaggio antifascista e antinazista, ha dichiarato
che Çi relatori invitati al fantomatico convegno, organizzato
per sabato perch molte persone erano a Roma per motivi
che ben sappiamo, avrebbero dovuto analizzare la parola
giustiziaÈ. ÇMa di che giustizia ci possono parlare
- ha continuato Enrico - il professor Signorelli, caporedattore
di ÒGiustizia giustaÓ che nasce dal comitato vittime dellÕingiustizia
nato a sua volta per difendere quattro naziskin responsabili
di una volenta aggressione, o lÕavvocato Edoardo Longo
coordinatore provinciale dellÕassociazione per il diritto
e la giustizia Enzo Tortora nonchŽ difensore dei camerati
pordenonesi responsabili di accoltellamenti e massacri
notturni, e ancora Palmarino Signorelli che vuole riportare
la santa inquisizione?È.
Una manifestazione, quindi, dettata dalla voglia di sensibilizzare
anche lÕopinione pubblica su vari aspetti sociali a proposito
della pericolositˆ di un fronte neonazista, parola desueta
e decisamente demod che per˜ fa paura se riecheggia in
queste riunioni di nicchia che potrebbero portare a conseguenze
gravi.
Il volantinaggio dei Gatanegra, si svolto in maniera
pacifica, sotto lÕocchio vigile di Polizia e Carabinieri
che sin dalle 15.30 hanno presidiato a 360 gradi il territorio
intorno alla piazza. Nessuno scontro si verificato tra
i No- global e i Nazi, che hanno seguito rispettivamente
le loro strade senza creare alcun problema. Emanuela De
Domenico
Protesta anche Rifondazione
Anche Rifondazione Comunista ha voluto esprimere preoccupazione
a proposito dellÕiniziativa provocatoria del Vfs(Veneto
Fronte skinhed), Çsu un tema che sulla loro bocca suona
come una vera e propria bestemmia: quello del diritto
e della giustizia.
Per prepararlo - si legge nel documento - hanno usato
materiale propagandistico anodino, senza simboli o denominazioni
che rendessero identificabili gli organizzatori, anzi
utilizzando il nome di unÕassociazione per il diritto
e la giustizia intitolata a Enzo Tortora, provando a mimetizzarsi
come una formazione vagamente radicaleggianteÈ.
La Federazione pordenonese di Pordenone denuncia ancora
una volta Çla pericolositˆ insita nellÕideologia di certe
personeÈ e ha invitato le forze dellÕordine a vigilare
per evitare che una provocazione metta a repentaglio lÕordine
pubblico in un periodo in cui lÕallarme giˆ molto alto. |
to per la strage alla Questura di Milano del maggio 1973). Di
quale giustizia ci possono mai parlare ?? |
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CITTË
BLINDATA
AllÕhotel Moderno il Fronte Veneto ha organizzato un convegno
per parlare di giustizia e repressione
Skinhead e Gatanegra, in mezzo la polizia
Il Collettivo pordenonese ha immediatamente organizzato un presidio
in piazzetta Cavour Centro cittˆ blindato ieri pomeriggio.
Motivo dello spiegamento di forze, polizia e carabinieri, un
convegno che si tenuto all'hotel Moderno organizzato, come
si leggeva sui manifesti affissi in cittˆ dal Vsf. Una sigla
che significa Veneto Fronte Skinhaed, frangia dell'estrema Destra.
Tema del convegno: "Giustizialisti, forcaioli, persecutori del
pensiero: la psico polizia e la repressione nel Triveneto".
Un appuntamento che ha immediatamente messo in moto il Collettivo
dei Gatanegra che ha organizzato un presidio in piazzetta Cavour.
E proprio per evitare contatti tra i due gruppi le forze dell'ordine
sono "scese in piazza" in forze. In pratica le due zone sono
state isolate una dall'altra.
Al Moderno tra i relatori Paolo Signorelli, l'avvocato pordenonese
Edoardo Longo e Palmiro Zoccatelli. Proprio quest'ultimo ha
invitato gli aderenti locali dell'associazione "per il diritto
e la giustizia" intitolata ad Enzo Tortora a organizzare una
sezione anche in riva al Noncello. ÇServirˆ - ha detto - ad
aprire anche qui un osservatorio sulla giustizia, come stato
fatto a Verona. Non possiamo lasciare da sole le persone perchŽ
altrimenti vengono colpite duramente dalla polizia e dalla magistraturaÈ.
Secca la replica del collettivo Gatanegra . ÇSi nascondono dietro
una fantomatica associazione culturale, in realtˆ sono un gruppo
neonazista, responsabile di aggressioni razziste e incitamento
all'odio razziale.
Proprio per questo - vanno avanti - abbiamo organizzato un presidio
antifascista in piazzetta CavourÈ.
A prendere posizione anche la federazione provinciale di Rifondazione
Comunista. ÇIeri pomeriggio si svolta una provocatoria iniziativa
del Vfs su un tema che sulla loro bocca suona come una vera
e propria bestemmia: quello del diritto e della giustizia.
Per prepararlo hanno utilizzato materiale propagandistico senza
simboli, ma questi signori che parlano di psico - polizia e
di repressione sono in linea con nostrani protagonisti di vili
pestaggi che hanno avuto nel recente passato il dubbio onore
della cronaca. Quella neraÈ. |
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