CSA Intifada Ponte a Elsa Empoli Maggio Giugno 2008
giovedì 5 Giugno 2008
DiVinoInFrasca008 Sesta edizione !!!
COMUNICATO STAMPA

Dal 6 giugno fino all'8 di Giugno si svolgerà la sesta edizione di
DIVINO IN FRASCA a Empoli/ponte a elsa in via xxv aprile PRESSO IL CSA INTIFADA.
Dopo sei anni la festa si è arricchita dal punto di vista dei contenuti, ma anche
dal punto di vista dei produttori che parteciperanno numerosi a questa sesta edizione.
Iniziammo nel 2002 insieme al progetto critical wine di Luigi Veronelli e di
alcuni centri sociali, dove partendo dalla specificità dei produttori di vino,
sviluppammo un dibattito ricchissimo sull'importanza della filiera corta,
della trasparenza del prezzo (prezzo sorgente) e del rapporto tra consumatore e produttori.
Anno dopo anno si è sviluppata la consapevolezza che la strada intrapresa era
quella giusta, questa consapelovezza ha rafforzato l'esperienza del Gruppo di
acquisto che oggi conta la partecipazione di una quarantina di famiglie di Empoli,
e la formazione tutti i mercoledì di un piccolo mercato dove si può acquistare
direttamente dal produttore.
Questa esperienza, naturalmente, si è interfacciata con tutte le altre realtà
(cobas, orda precaria, collettivo zapatista, giocolieri, osteria otro mundo)
che danno vita alla comunità in resistenza trasformando la festa di divino in
frasca in qualcosa dI più del solito evento cultural/musicale, in uno spazio
dove tutte le realtà della comunità in resistenza parteciperanno gestendo un
proprio spazio, arricchendo di contenuti la festa.
Per questo invitiamo tutte/i al...
DIVINO IN FRASCA /TERRA E LIBERTA' 2008 :: 6/7/8 GIUGNO
Musica Teatro cibo genuino e vino di qualità
Vai al Programma del DivinoInfrasca2008
inizio
giovedì 29 Maggio 2008
CO.CO.COOP!!
COMUNICATO STAMPA
I cobas Empoli Valdelsa e il collettivo Orda Precaria giudicano positivamente
la bocciatura nel consiglio comunale di Empoli del documento che prevedeva l'affidamento
di incarichi co.co.co. anche per esigenze ordinarie della pubblica amministrazione.
Questo primo timido passo va nella direzione di contrasto alla precarietà da noi
già indicata durante l'incontro con la commissione lavoro, svoltosi nel febbraio 2008.
In quell'occasione avevamo chiesto di rendere pubblico il numero e la tipologia
dei contratti atipici nell'amministrazione comunale e risposte concrete inerenti
il futuro (e l'assunzione) di questi lavoratori e di queste lavoratrici.
Ribadiamo le nostre richieste, in quanto a distanza di quattro mesi ancora la commissione
lavoro non ha dato alcuna risposta, nonostante gli impegni presi durante l'incontro stesso.
Ai troppi contratti a termine illegittimi e immotivati, che mascherano lavori a
tempo indeterminato, ai troppi falsi associati in cooperative, in partecipazioni
o partite iva, che a parità di mansione, prevedono condizioni più svantaggiose,
minori diritti e stipendi peggiori, è possibile opporsi anche per vie legali.
Per questo abbiamo attivato, presso la sala biblioteca del C.S.A. Intifada di
Empoli uno sportello gratuito di tutela legale.
Cobas Empoli-Valdelsa
Collettivo Orda Precaria
inizio
martedì 20 Maggio 2008
IL MERCATALE NON VALE
Una lettera firmata dell'associazione:
Uno spreco di denaro pubblico, ma dov'era il commercio sostenibile?
Sabato 10 giugno si è svolta la prima edizione del Mercatale a Empoli nella centralissima
e trafficatissima Piazza della Vittoria.
Non è certo stata un esperienza emozionante tutt'altro.
Come Gruppo d'acquisto NO_OGM EMPOLI formato sia da consumatori e produttori vogliamo
denunciare ancora una volta lo spreco di denaro pubblico.
Il Comune di Empoli ha ottenuto dalla Regione Toscana un finanziamento di ben €80.000
per la realizzazione del Mercatale ed ancora una volta amministrazioni e sindacati
di settore hanno dimostrato quanto sono lontani dalla realtà e dai problemi dei consumatori e dei produttori.
16 gazebo (quanto saranno costati?) per formare un orribile capannone nel centro
di Piazza della Vittoria attorno alla quale si snoda il traffico del centro di Empoli
Non capiamo come possano convivere smog e prodotti agricoli ma capiamo quanto sia importante
la visibilità, la vetrina per amministratori e burocrati del settore.
Una vetrina sotto la quale il caldo infernale ha reso impossibile la degustazione
di vino e olio, le verdure dopo poco erano impresentabili, si sono rotte
bottiglie di olio a causa del caldo .
La vetrina è funzionata bene per sindaci, assessori, deputati, televisioni e
giornali ma molti consumatori si sono lamentati ed hanno protestato in loco.
Alcune osservazioni:
• I prezzi alti molti pensavano di spendere meno del supermercato ed invece hanno
trovato prodotti più cari
• Nessuna trasparenza sulle aziende e sui prezzi
• Per i biologici solo un misero bollino per differenziarsi dall'agricoltura tradizionale
e nessuna spiegazione per i differenti modi di lavorare la terra
• Alcune aziende non erano di zona, non si può parlare di filiera corta se un cestino
di fragole proviene da Km.200 di distanza
• Nel regolamento per i produttori si parla di prezzo sorgente o trasparenza del
prezzo e molti produttori non avevano esposto neppure i prezzi
• Non erano presenti solo piccoli produttori ma anche grosse aziende del settore
agricolo che si potevano permettere offerte a prezzi stracciati che mettono in
difficoltà il piccolo produttore che vive del proprio lavoro e dei frutti della
terra che lavora
• Nessun opuscolo informativo su cosa vuol dire filiera corta,
agricoltura sostenibile, biodinamico,biologico.
IL Mercatale a Empoli è stata ancora una volta la dimostrazione che mercati o
iniziative sulle problematiche agricole non possono essere calate dall'alto ma
occorre il confronto e la partecipazione attiva dei produttori e dei consumatori,
solo così potremmo iniziare un processo di crescita culturale sulle problematiche
della terra e sulla sostenibilità.
In un momento come questo in cui 40 Paesi del mondo sono in rivolta per il pane
perché governanti e multinazionali hanno deciso di optare e sfruttare ancora una
volta la madre terra per i biocarburanti (bruciamo mais o quant'altro nei nostri
motori e contemporaneamente affamiamo milioni di persone, un grosso affare per i
fabbricanti di carburanti e di armi) come produttori e consumatori possiamo solo
dire che questa politica non la accettiamo.
Invitiamo tutti a partecipare al
DI VINO IN FRASCA / TERRA E LIBERTA' che
si svolgerà
il 6-7-8 giugno al CSA INTIFADA
per tre giorni mercato contadino, incontri sulle tematiche agroalimentari, corso
erbe spontanee di campo e panificazione, teatro, concerti.
I CONSUMATORI ED I PRODUTTORI DEL GAS NO-OGM EMPOLI
inizio
Giovedì 15 Maggio 2008
LA CASA DI FATIMA
Empoli comunicato stampa
Si conclude con l'assegnazione di un modesto appartamento di edilizia popolare
da parte delle istituzioni comunali l'incresciosa ed esemplare vicenda di Fatima ,
la donna marocchina con due figlie che tempo fa era stata oggetto di un vergognoso sfratto ingiuntivo.
Il csa intifada/comunità in resistenza esprime soddisfazione riguardo al modo in
cui si è conclusa l'intera vicenda, conscio del fatto che essa rappresenta solo
la punta dell'iceberg di una questione ben più ampia.
Le questioni per noi importanti che ci consegna questa vicenda sono:
1) l'importanza del conflitto e della partecipazione, che rappresentano, specialmente
oggi, il sale della democrazia, per lo sviluppo di quella democrazia partecipativa,
tanto evocata ma mai praticata dalla nostra amministrazione.
2) l'inadeguatezza dell'Assessorato alla Casa di Empoli che di fatto è ANCORATO
AD UNA VISIONE DEL PROBLEMA CASA DI QUALCHE DECENNIO FA, e che dovrebbe porsi
almeno i seguenti obbiettivi:
censimento abitativo per stabilire quante siano le abitazioni vuote nel nostro
comune ed evidenziare quali siano i gruppi immobiliari forti a cui fanno capo;
informare il cittadino e le parti interessate su progettazioni o eventuali
sviluppi circa il piano di edilizia pubblica;
dare notizia di eventuali cessioni da parte di privati costruttori
di quote di riscatto e in caso positivo, a chi siano state promesse o destinate
Ricordiamo che al CSA Intifada/comunità inResistenza ogni mercoledì presso il
centro sociale intifada di Ponte a Elsa è aperto uno sportello per la casa con
la disponibilità anche di avvocati della Rete Legale per sostenere e informare
tutti i cittadini che ne avessero necessità.
CSA Intifada/comunità in resistenza un altro mondo è in costruzione.......
e sabato 17 tutti a Verona
inizio
inizio