Capodanno

a S.Vittore

Come saranno S.Vittore e le mille galere d'Italia nel 1993? Assai simili, pensiamo, al 1992.

Sovraffollate, con centinaia di detenuti sieropositivi, di extracomunitari senza possibilita' di difesa; negatrici di ogni affettivita', socialita', diritto. D'altronde perche' dovrebbero cambiare?

Il carcere serve oggi lo stesso assetto economico sociale, la stessa diseguaglianza di dieci o cento anni fa. Cambia pelle ma mantiene intatto il corpo, la sostanza, la sua funzione punitiva e coercitiva.

Grazie ad una legge criminale in materia di stupefacienti, la Russo-Iervolino, da anni i detenuti aumentano, mille ogni mese, il 31 dicembre 1992 saranno 50.000.

Anche quest'anno abbiamo scelto di dar vita ad una giornata di lotta e solidarieta'

La notte di capodanno, per il secondo anno, saremo davanti a S.Vittore, dalle ore 22 alle 0,30

  • Per la scarcerazione dei malati di AIDS
  • Contro l'isolamento e la tortura
  • Per il diritto alla socialita',all'affettivita', alla salute'
  • Per la liberazione dei detenuti politici
La sera di Capodanno continuera' dall'1,00 in poi al C.s. Leoncavallo (o dove meglio credi).

Centro Sociale Leoncavallo