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Il nuovo CD degli Area Con la pubblicazione di "Chernobyl 7991" si riprende il filo di un discorso interrotto nel 1982 dopo 10 anni di intensa produzione musicale. Il desiderio dei musicisti di sperimentare singolarmente nuove strade, la morte di Demetrio Stratos, la grande caduta di interesse da parte del pubblico giovanile negli anni ottanta, hanno fatto si' che Area sospendesse a tempo indeterminato la propria attivita'. La luce negli occhi dei ragazzi, incontrati durante un tour in Sicilia nel 1993, e' stata la scintilla che ha rimesso in moto la macchina creativa facendo rinascere il desidero di fare danni e rispolverare la vecchia bandiera. La ricorrenza: 1996, il decennale della catastrofe nucleare di Chernobyl. Idealmente proiettati al di fuori del nostro tempo, tra 4995 anni, per riflettere sul mondo che lasceremo ai nipoti dei nostri pronipoti, quando di noi e della nostra musica non rimarra' traccia, ma le scorie radioattive scelleratamente liberate nell'ambiente saranno ancora attive e frizzanti. Tre anni sono serviti per progettare, elaborare suoni, collaudare il materiale ed affiatare i nuovi musicisti. Quarantacinque giorni nell'arco di sei mesi per registrare l'album. Lo studio di registrazione: tecnicamente fantastico, situato in una delle zone piu' mefitiche di Milano, di fronte ad una urfida gora a cielo aperto che in inverno emetteva fumi giallognoli, tra strutture industriali abbandonate e fatiscenti dalle quali, attraverso una breccia nel muro, sortivano esseri disperati o viziosi in preda a crisi d'astinenza. Le foto di copertina: realizzate al Centro Sociale Leoncavallo dal collettivo audiovisivi e collettivo fotografico del Centro. Una esperienza stimolante in un posto estremamente vitale che contrasta l'imborghesimento dilagante di una citta' un tempo tra le piu' creative d'Europa. Il cibo: egiziano. Samir era come una mamma con le sue pizze reinventate e calde, e poi aglio, aglio e ceci, aglio e melanzane, aglio e carne, aglio e aglio. I titoli: 15.000 umbrellas, Liquiescenza, Wedding day, Chernobyl 6991, Fall down, Il faut marteler, Efstratios, Mbira&Orizzanti, Colchide, Deriva (sogni sognati vendesi), Sedimentazioni. I musicisti: Giulio Capiozzo (batteria), Patrizio Fariselli (pianoforte e tastiere), Paolo Dalla Porta (contrabbasso), con il contributo di Pietro Condorelli (chitarra in "Wedding day" e "Deriva - sogni sognati vendesi"), John Clarck (corno francese in "15.000 umbrellas"), Gigi Cifarelli (chitarra in "Chernobyl 6991"), Stefano Bedetti (sax tenore in "Mbira&Orizzonti") e Marino Paire (voce in "Fall down"). Gli Area della maturita' superano per incoscienza, entusiasmo e sfrontatezza gli Area della prima ora. Auguri |