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In questi anni abbiamo lottato affinché si affermasse la verità sull’omicidio di Fausto e Jaio: le responsabilità neofasciste e statuali erano infatti chiare allora come oggi. Pure ci si avvia a un’archiviazione dell’inchiesta. È il destino di molte delle stragi d’Italia, da Piazza Fontana ai quotidiani morti sul lavoro, di eroina o nel tentativo di attraversare il Canale di Otranto. È il segno di una giustizia forte soltanto con i soggetti deboli, un atto contro chi lotta per una diversa politica sull’immigrazione, sugli stupefacenti, per un reddito e diritti universali e garantiti. Sabato 18 marzo in via Mancinelli Venerdì 17 marzo in Piazza Filangeri |