LA DISOBBEDIENZA DA BUONI FRUTTI
Il 7 e 8 ottobre, Giornate Nazionali del Raccolto, migliaia di persone, in tutta Italia, coglieranno il frutto della disobbedienza che ci ha portati, altrettanto pubblicamente a seminare in primavera. Due giornate di festa collettiva, prevalentemente nei centri sociali, contro la lucida follia del proibizionismo. E' una forma di disobbedienza civile che è maturata negli ultimi quattro anni nonostante il permanere di una legislazione restrittiva in vigore da oltre dieci e che, nonostante il palese fallimento, è ben lontana dall'essere innovata. Questo Raccolto 2000 ha introdotto diffusamente il tema delle strategie alternative a quelle politiche per la sicurezza dei cittadini che vanno gradualmente infestando i nostri territori sostenute da "emergenze" presunte e continue: immigrazione, criminalità, ecstasy...Alle politiche della restrizione, l'insieme delle iniziative di ottobre, contrappone le politiche di libertà, nella convinzione che esistano strategie diverse per le quali la concretezza della sperimentazione qua e là in Europa fornisce solidi elementi di sostegno e il buon senso il mezzo di trasporto. Anche l'Italia ha i suoi senza volto, milioni di persone che vivono forzatamente e a volte drammaticamente nella clandestinità il loro rapporto con le sostanze stupefacenti. La novità è rappresentata dal fatto che una parte di essi, piccola ma non insignificante, ha inteso costituirsi in movimento, rendendosi visibile, e rifiutando quella strada senza uscita che destina il 90% delle risorse spese nella"lotta alla droga" alla repressione del consumo piuttosto che, come ragionevolezza vorrebbe, alle politiche sociali della prevenzione, della riduzione del danno, della decarcerizzazione. Il raccolto 2000 verrà certamente attraversato dal dibattito intorno alla Conferenza governativa di Genova sulle droghe del 28, 29 e 30 novembre. Informazione e discussione appena accennate ma che rappresentano, di fronte a chi vorrebbe decidere il nostro destino nei prossimi anni, una chiara presa di parola. L'intenzione è chiamare questo eterogeneo movimento di opposizione alle attuali strategie in materia di stupefacenti alla mobilitazione nei giorni della conferenza così come a Napoli, nella precedente edizione del 1997, con l'ovvia considerazione che da allora poco è cambiato e che anzi l'ultimo anno ha visto addirittura dei passi indietro.
Il programma milanese è concentrato nella giornata di SABATO 7 OTTOBRE
Ore 21.00 I movimenti verso la Conferenza di Genova sulle droghe Partecipano tra gli altri Toy Racchetti (LILA Milano), Maurizio Baruffi (Direttore Responsabile di Fuoriluogo)
Ore 22.30 Concerto: PERSIANA JONES (certo, ancora loro) e GIORNO DI PAGA ... inoltre hemp food, hemp drink, Museo della Canapa, Mostre Fotografiche, materiale informativo Centro Sociale Leoncavallo

Hanno aderito alle Giornate Nazionali del Raccolto: COMUNITA' SAN BENEDETTO AL PORTO (Genova) - C.S. TERRA DI NESSUNO (Genova) - C.S. ZAPATA (Genova) - C.S. PINELLI (Genova) - C.S. LA TALPA E L'OROLOGIO (Imperia) - C.S. LEONCAVALLO (Milano) - DEPOSITO BULK (Milano) - CIRCOLO ANARCHICO PONTE DELLA GHISOLFA (Milano) - OSTELLO METROPOLIX (Milano) - LILA (Milano) - RADIO ONDA D'URTO (Milano) - BIOSFERA (Milano) - REDAZIONE "STUPEFACENTE!" (Milano) - .ZIP (Torino) - COOP. SENZA FRONTIERE (Torino) - C.S. GABRIO (Torino) - FORUMDROGHE - FUORILUOGO - C.S. LA STRADA (Roma) - C.S. SPARTACO (Roma) - C.S. VILLAGGIO GLOBALE (Roma) - C.S. CORTO CIRCUITO (Roma) - CENTRI SOCIALI DEL NORDEST (Veneto) - C.S. RIVOLTA (Marghera) - C.S. PEDRO (Padova) - C.S. YA BASTA (Vicenza) - C.S. SAMIR (Rovigo) - C.S. LA VIDA (Venezia) - C.S. BLU (Monfalcone) - CASA DELLE CULTURE (Trieste) - FORUM DROGHE DEL NORDEST - RADIO SHERWOOD (Padova) - LIVELLO 57 (Bologna) - LIBRERIA GRAFTON 9 (Bologna) - TEATRO POLIVALENTE OCCUPATO (Bologna) - RADIO K CENTRALE (Bologna) - CENTRI SOCIALI DEL CENTRO EST (Marche) - HANGARZONE + (Feltre) - C.S. AQUARIUS (Reggio Emilia)

Per ulteriori adesioni: C.S. LEONCAVALLO csleo@tiscalinet.it