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20 gennaio - 9 agosto 1994
La mattina del 20 gennaio 1994, dopo lo sgombero della sede storica da via Leoncavallo 22, al centro sociale viene temporaneamente assegnato dal Prefetto un capannone industriale alla periferia sud-ovest della citta', in via Salomone 71. I compagni cercheranno di riportare la situazione alla normalita', ristrutturando gli spazi e riprendendo le attivita' culturali e politiche.
Il 27 aprile Berlusconi vince le elezioni e alla guida del paese si instaura un governo delle destre a cui partecipa anche la Lega. Gli spazi di agibilita' politica nella citta' si restringono sempre piu'. Le iniziative dei compagni, quando non vengono vietate dalla Questura, vengono pesantemente militarizzate. Una politica il cui esito naturale sara' lo sgombero di via Salomone 71, la mattina del 9 agosto. Sara' anche l'inizio di una lunga manovra che portera' la comunita' del centro sociale a spostarsi dentro la citta' fino all'occupazione dello stabile di via Watteau 7, attuale sede, e alla rottura dell'accerchiamento militare con la manifestazione del 10 settembre. |