Hrundi V. Bakshi wrote:
>occhio
>multitasking != multiuser
Si lo so, ma se prendi in considerazione una serie di comandi di un utente come singole azioni di piu' utenti, siamo su un concetto che si somiglia molto!(o sbaglio?).Lo intendevo cosi, non sono stato esatto..........
>senza le login come cazzo fai a capire a chi spedire l'output di un
>processo, ad esempio?
Vero..........ma senza le login perche' un processo dovrebbe ancora usare il login per indirizzare un processo???Non basterebbe sapere solo da quale input per quale output???Per quale ragione si ha necessita' delle informazioni di login???Solo per sicurezza e/o per privacy???Questa e' una delle cose che non capisco, perche' avere questo approccio da anagrafe per ogni comando che digiti???Allora io mi metto direttamente un tubo in vena che mentre sto al computer mi controlla il dna e si succhia quello che gli devo per il disturbo?Davvero non riesco a capirlo............mi potete (mi puoi) aiutare?
>quanto ai diversi livelli di accesso, il senso e' quello di mettere un
>limite sorpassabile alle operazioni che si possono fare
>comunque non e' vietato assegnare il livello di utenza con permessi
>totali a piu' utenti
Capisco che e' flessibilissimo sulle utenze, e anche qui capisco l'utilita' (basta pensare alle utenze tipo apache e ftp, le prime che mi sono venute in mente), e fino a qui tutto bene, pero' quando ritorniamo sui permessi agli utenti quelli "umani", mi sembra sempre che ci sia qualche discriminazione, primo perche' il piu' delle volte l'utente magari non ha nemmeno idea di essere limitato nel fare delle cose, perche' pensa "ci sono solo io sul computer, perche' non mi dovrebbe far fare come mi pare???", secondo perche' proprio questa cosa mi sembra che elevi il distacco tra utente e "amministratore".............no?
Ma poi non stavamo a parla' de selinux???
E non dite piu' nulla?
Fatece sape'!!!
rennero
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