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From mathop <mathop@interfree.it>
Date Thu, 18 Apr 2002 11:32:56 +0200
Subject riproporsi nel lavoro (?) toccami! (era: Re: [HaCkmEeTiNg] re:manifestazione a bologna)

hi re_#000000,

ecco i miei chiarimenti, anche se ho riletto la mia mail e nn mi pare 
costi' buia...
cmq, fa nulla, parto direttamente dall'ultima tua.

At 05:07 PM 4/17/02 +0200, you wrote:
>Io non ho capito se gli piace il "tutti assieme" oppure il "tanti gruppi 
>separati assieme".................
>E poi dire che "la + agglomerata bene" e' stata il gaypride, se permetti 
>non sono d'accordo, se ho capito bene cosa intende con "la + agglomerata 
>bene". Al gay pride ci sono andato come indiretto interessato, indiretto 
>perche' non sono omosessuale, interessato perche' non sono eterosessuale, 
>e mi e' sembrato di partecipare ad una grande pagliacciata dove ognuno 
>poteva dimostrare quello che gli piace essere e fare solo perche' gli e' 
>stato riconosciuto.....poi fate vobis......................de gustibus non 
>disputandum. Pero' continuo a non capire anche in che senso sia stato 
>citato il gay pride....................................

parlando in generale e nn di casi organizzati in maniera specifica, 
preferisco le manifestazioni in cui la partecipazione e' soprattutto come 
singoli, dove dunque i gruppi partecipanti, associazioni, partiti, 
collettivi o quant'altro nn sono 'isole' nel corteo ma si mischiano. Questo 
chiaro nn vuol dire perdere identita' o nn sventolare la propria bandiera. 
Nella manifestazione di bologna era molto cosi'... un bel clima e tutti che 
si guardavano, sorridevano e mischiavano. dagli studenti ai lavoratori ai 
pensionati, ai passanti.

 >>>>Prendo la tua come una proposta, e ribatto che chi ha attivita +/- 
inserite
> >>>anche nel mondo del lavoro + classico, porti ad esempio una 
> esperienza, per
> >>>capire anche come correggere errori e riprorsi.
>
>Riproporsi di cosa?

in linea di massima, dove "escludere" va cmq preso con eccezioni 
specifiche: io lavoro, e dunque mi propongo in un modo. sia come grafico 
che come formatore... vorrei andare verso opensource e escludere win e 
altro dalle mie attivita', ma per fare questo ho bisogno di imparare io 
molte (moltemolte) cose che nn so. sto imparando, ma il passaggio tra la 
mia attuale professionalita' e quella nuova (cambio pelle oh oh) richiede 
tempo. Durante questo tempo, il mio lavoro continua, e cambia: per cui devo 
capire, se dico a un qualsiasi cliente "non fare questo ma quello" cosa e' 
meglio fare. Dalle banalita' come decidere la distribuzione, ai settaggi 
vari delle macchine (intendo anche quelle con win, per esempio in una rete 
locale) compreso il server, fino all'organizzazione dei dati e di un 
ufficio. Chiaro che NN sono in grado di fare tutto... infatti, ad esempio, 
ho chiesto supporto a Lobo, e abbiamo affrontato assieme un lavoro che da 
solo NN avrei potuto fare, e ora nn ci sarebbe un PII 233 con slack che fa 
da server a 15 macchine :)
"ripropormi" significa anche correggere il tiro su cose che, nella fretta o 
cmq nel cambiamento, sbaglio. Significa poter dire/spiegare/giustificare e 
soprattutto dimostrare come usando, ad esempio, eudora ed eliminando da un 
intero ufficio OE e la sua fottuta rubrica, si elimina quasi del tutto il 
problema virus... e si velocizzano la macchina del 15%

Questo modo di lavorare fa si che ora alcune di quelle persone abbiano 
voglia di capire e un paio mi abbiano chiesto di installare linux. So che 
magari l'obbiezione puo' essere "ma non dobbiamo mica divulgare il verbo, 
portare tutti su linux" ma vedi, io parlo per me, mai per altri magari, nn 
e' giusto gioire... e io invece voglio diffondere nn tanto linux, quanto un 
modo diverso di vedere, in questo caso, il problema informatico. Molti nn 
sanno nemmno che esiste software "che non si paga???" e figurati il 
concetto di *software libero*.

Tutto questo e' chiamato anche, o fa parte di, una etica professionale e 
personale che cambia, come e' giusto, cambiando il lavoro che si fa tutti i 
giorni, in rapporto con "i clienti", chiaramente per chi ha a che fare con 
"i clieti". Se il tuo (in senso lato, nn tu) lavoro sta in un garage e nn 
hai rapporti, allora puoi meglio fare quello che vuoi, chiaro, ma io da 
"loro" ci vado... per cui desidero migliorare, e continuare a disinstallare 
OE, WinZip, Downloadaccellerator, Real e installare Eudora, PowerManager, 
freshdownload. E dove arrivo, linux... the revenge.

> >>>per un progetto di sportello unico a ferrara, siamo riusciti a far 
> passare
> >>>l'utilizzo di una macchina linux, che verra' interamente gestita da i
> >>>responsabili del progetto, anche se si trova (trovera', a giorni...) su
> >>>Nextra.
>
>E quindi??

e quindi bene, re_nero. *molto* bene. i motivi fondamentali li ha accennati 
jaromil: dare aria e respiro a progetti legati a opensource, GNU/linux... e 
anche dare soldi a un amministratore come potrebbe essere Lobo piuttosto 
che ad un fantomatico tecnico certificato microsoft... Per me gia' questo, 
almeno da queste parti, e' un discreto passo avanti, perche' vuol dire 
entrare in uffici con le barbe lunghe, i capelli strani, una maglietta al 
posto della camicia, senza cravatta, in scarpe da tennis ed essere 
riconosciuti e accettati e apprezzati e stimati e pocodiopagati per *il 
nostro lavoro e per come lo facciamo*.

Nel caso specifico, nn descritto e che accenno solo altrimenti a sta' mail 
poi serve solo una copertina e un editore, la mia contentezza va oltre. 
Avere la possibilita' di smanettare su un server che sta a nextra e che 
viene gestito nn dal comune ma anche da persone esterne, che cmq fanno 
parte dei progetti di lavoro presenti sulla macchina, e' importante, visto 
anche che il progetto principale occhiaperti.net (per ora agli inizi) sara' 
composto da giovani, e portera' in breve, forse un paio prima dell'estate, 
a organizzare dei corsi di "informazione informatica" gratuiti aperti a 
tutti. Il prossimo anno ci sara' un gruppo di lavoro specifico che potra' 
sfruttare la macchina per progetti legati a opensource, il che nn vuol dire 
programmare, ma anche solo provare e trovare software per sostituire quello 
attuale...


> >>>Gli stessi operatori del cd seguiranno un corso linux e si
> >>>proporranno come promotori di linux all'interno del comune... e io di
> >>>questo sono *molto* contento.
>
>Io pure lo sarei, se riuscissi a capire di cosa dovrei essere contento!

come sopra. preferisco un comune che installa anche solo redhat e che 
comincia a studiare per proporre una alternativa, ad un comune che spende 
anche i mieifottutisoldi per comprare w2000 o xp. Preferisco un comune che 
arriva a capire (il che presuppone che si pongano il problema, il che 
presuppone di fatto che qualcuno glielo ficchi in testa) che puo' vivere 
anche senza microsoft, e meglio e con meno virus, piuttosto che una distesa 
di OE a perdita d'occhio... infine meglio riciclare e sistemare le macchine 
che hanno, che vanno bene, piuttosto che comprare dei 1700Mhz e trovarli 
"lenti con word" per colpa di xp...


>Me lo spieghi???

scusate tutti per la prolissita'


mathop

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