From
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pinna <pinna@autistici.org>
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Date
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Tue, 27 May 2003 18:43:31 +0200
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Subject
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[hackmeeting] aggiornamenti questione brevetti software
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1. audizione presso il parlamento europeo contro i brevetti software
2. votazione al parlamento europeo rimandata a fine giugno
3. policy del W3C sull'uso dei brevetti
...qualcosa e' gia' noto, qualcosa no.
ciao
pinna
1.
L'8 maggio, alcuni membri dei verdi/EFA hanno organizzato un audizione
presso il Parlamento Europeo, in cui si e' dimostrata tutta l'ostilita'
di programmatori e sviluppatori opensource nei confronti dei brevetti
sul software.
Un approfondito resoconto in merito e' stato scritto da Francesco
Potorti', pubblicato sulla mailing list [Discussioni] dell'Associazione
Software Libero, ed e' visibile agli indirizzi
http://lists.softwarelibero.org/pipermail/discussioni/2003-May/007063.html
e http://lists.softwarelibero.org/pipermail/discussioni/2003-May/007069.html
2.
Il Parlamento Europeo avrebbe dovuto votare sulla questione dei brevetti
sul software questa settimana.
Invece, ci sara' uno slittamento di circa un mese, dovuto alle pressioni
esercitate da attivisti dei diritti civili, programmatori e imprese
medio-piccole del settore. La questione dei brevetti e' infatti
considerata dannosissima da molti addetti ai lavori, coinvolti nello
sviluppo di software sia libero che proprietario. Naturalmente a
pensarla
cosi' non sono le corporations dei software come IBM e Microsoft. IBM,
per dirne una, prende dalle royalty sui suoi oltre 20000 brevetti
circa un miliardo di dollari all'anno
http://www.marketpress.info/003%20notiziari/anno%202003/01%20gennaio%202003/14%20MAn%202003/pag%2005%20MAnews.htm
Tratto in parte da
http://www.edri.org/cgi-bin/index?funktion=view&id=000100000098
3.
Il 20 maggio, il W3C (consorzio per la gestione degli standard web)
ha rilasciato la sua nuova policy sull'uso dei brevetti.
Questa policy prevede che gli standard raccomandati dal consorzio
debba essere libere da royalty.
Un po' piu' precisamente: le tecnologie su cui gli standard del W3C
si basano potranno essere open-source oppure proprietarie, ma sul loro
uso non potra' essere imposto il pagamento di royalty.
In questo modo, il W3C intende facilitare una continua evoluzione, sia
da parte del mondo del software open source che di quello proprietario.
La Patent Policy del W3C e' pubblicata all'indirizzo
http://www.w3.org/Consortium/Patent-Policy-20030520.html
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http://lists.kyuzz.org/mailman/listinfo/hackmeeting