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From eflags <eflags@softhome.net>
Date Thu, 23 Jun 2005 11:34:15 +0200
Subject Re: [Hackmeeting] riguardo ai fatti del server di autistici [was:Re: ah, le foto, la privacy] 

On Thu, Jun 23, 2005 at 08:52:50AM +0200, Claudio wrote:
[snip]
> comprare una macchina all'estero non e` cosi` difficile, basta un po' di
> hosting in un paese straniero e si risolvono potenzialmente un po' di
> problemi aggiuntivi. ok non si potra` andare a cambiare l'hardware, ma
> ... ha importanza rispetto ai vantaggi :) ? 

Mmm.  A parte rallentare un po' i tempi della polizia, non vedo
un reale vantaggio.  Non penso che sia un problema solo italiano,
ma spero mi possiate smentire...  anche all'estero bisognerebbe
sapere di cosa (o quanto) hanno bisogno per vendersi il tuo culo
(o il disco del tuo server)...

[snip]
> in quest'ottica suppongo che qualche rapido integrity check (tipo
> md5 dei binari) over ssl (nel senso che i checksum stanno in remoto
> accessibili solo al server) possa essere fatto ad ogni boot. ok e`
> possibile TUTTO, ma solo in un film fantascientifico senza saperlo
                                                       ^^^^^^^^^^^^^
> qualcuno craka questo sistema mentre viene simulato un downtime.

Security through obscurity?
Pensare e discutere un sistema sicuro vuole inevitabilmente
delineare anche le linee teoriche di attacco, a meno che,
ovviamente la discussione sia privata...  io sono per l'open
source :)
Forse è meglio prendersi un attimo di tempo e pensare ad un
sistema abbastanza sicuro da essere difficilmente compromissibile
anche in linea teorica.

> ciao :*
> Claudio/vecna

Ciao
eflags
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