From
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Vittorio Bertola <vb@bertola.eu.org>
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Date
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Tue, 28 Jun 2005 12:22:37 +0200
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Subject
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Re: [Hackmeeting] risposta aruba
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Elettrico ha scritto:
> il problema è che risvolto o meno aruba secondo me deve capire che la
> forza di una campagna contro di essa esiste indipendentemente dalle loro
> denuncie. e sono cazzi loro.
Io però, mettendomi nei loro panni, non li biasimo: nel senso che per
definizione una S.p.A. è lì per fare soldi, non per fare campagne
politiche di qualsiasi colore e nemmeno per resistere alla Polizia
quando si presenta con un ordine di un magistrato (beccandosi oltretutto
le relative denunce).
Credo che l'errore fondamentale sia stato pensare che una società
commerciale (anzi: iper-commerciale, quella che ha importato l'hosting
di massa a prezzo stracciato in Italia) tra l'obbedienza alla legge e
quella ai principi (che peraltro, per definizione, sono personali e non
è nemmeno detto che il signor Aruba condivida quelli di questa lista,
anzi...) possa scegliere la seconda.
Insomma, secondo me la soluzione è che chi ha a cuore la questione si
metta in piedi una entità (società, associazione, o la forma che volete)
che offra servizi di hosting/housing "etico" con tutte le relative
conseguenze del caso. (O anche, esplorare soluzioni di hosting
all'estero, anche se non so bene dove e come.)
--
vb. [Vittorio Bertola - v.bertola [a] bertola.eu.org]<-----
http://bertola.eu.org/ <- Prima o poi...
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