Il nostro amico e compagno Luca Rossi e' morto.

Mentre si apprestava a prendere l'autobus in Viale Bodio e' stato colpito da un proiettile sparato da un agente della DIGOS in borghese, coinvolto in una rissa che si svolgeva poco distante.

Da anni era impegnato con noi nel Centro Culturale Lario; con la sua attivita', le sue idee, ha sempre portato un contributo validissimo.

Lo ricordiamo in tutta l'attivita' del Centro, non ultima la lotta per la riapertura del Centro stesso chiuso un anno fa. Lo ricordiamo per l'enorme impegno umano e politico.

Lo ricordiamo per i profondi rapporti interpersonali che ci legavano in modo particolare ad un amico e compagno con cui condividevamo un'ideale alternativa di vita.

Una vita basata sull'egualitarismo, sui bisogni piu' importanti e reali della gente; in particolare di noi giovani, sulla voglia di vivere e di essere, contro lo sfruttamento e contro l'uso delle armi.
Armi usate soprattutto in questi ultimi anni in modo improprio e superficiale.

LA MORTE DI LUCA ci sconvolge enormemente, e piu' ci sconvolge questo allucinante omicidio collocato in una logica di scontro tra Stato Autoritario e REPRESSIVO in contrapposizione alla lotta contro ogni tipo di violenza ed oppressione.

CIAO LUCA