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Il Giornale 29.5.1989
Luca Rossi: per il giudice fu omicidio volontario

Pellegrino Policino, il giovane poliziotto che due anni fa uccise per sbaglio, in piazzale Lugano, lo studente di 20 anni, Luca Rossi, e' stato imputato di omicidio volontario.

Ieri il giudice istruttore Cioppa ha spiccato contro di lui un mandato di cattura.
La detenzione e' stata pero' sostituita con l'obbligo della firma in commissariato.

L'agente, all'epoca dei fatti, aveva sostenuto di avere sparato in aria, anche se in direzione dei due teppisti che lo malmenarono e fuggirono a bordo di una 500.

Il pubblico ministero, Marilena Chessa, sulla base di due perizies balistiche che sembravano confermare la versione di Policino, lo aveva indiziato di omicidio colposo.
I proiettili esplosi dall'agente in direzione dell'automobile in fuga erano rimbalzati su una superficie solida, per poi colpire accidentalmente lo studente che stava aspettando l'autobus nei paraggi.

Il giudice pero', non convinto della versione, aveva chiesto un supplemento della perizia, la quale ha invece stabilito che il colpo mortale, quello che poi uccise Rossi, non fu sparato in aria, ma ad altezza d'uomo.

Il poliziotto dunque aveva intenzione di uccidere anche se sbaglio' bersaglio.